Nel 2017 sono stati 1.801 gli incidenti stradali, 576 dei quali senza alcun ferito; 183 le patenti ritirate. Dimezzate le vittime: 6 le persone decedute rispetto alle 13 del 2016, tutti uomini con più di 32 anni, dei quali 2 alla guida di auto, 3 di moto o scooter e 1 pedone. Questo quanto registrato dalla Polizia municipale sulle strade veronesi l’anno passato. Il bilancio è stato illustrato dall’assessore alla Sicurezza e al Comandante della Polizia municipale Luigi Altamura. “Nonostante i dati confortanti registrati dagli agenti – ha sottolineati l’assessore – sono troppe le persone che fuggono dopo un incidente. Vogliamo si sappia che, grazie alle telecamere presenti,tutti vengono identificati. Lo stesso vale per quelli che si divertono a danneggiare le auto in sosta, non solo rompendo specchietti o rovinando le carrozzerie, ma anche inserendo del materiale nei tubi di scarico, mettendo in pericolo i proprietari del mezzo. Continueremo a lavorare per la sicurezza della città. Ringrazio gli agenti per il lavoro che fanno quotidianamente per il territorio, attività che ci permette di lavorare in sinergia con gli uffici della viabilità, a vantaggio della sicurezza urbana. Grazie infatti a nuovi impianti semaforici, rotonde e a un potenziamento dei controlli, non ci sono strade che risultano ad alta pericolosità. Proprio per continuare in questa direzione, in via Unità d’Italia verranno realizzati una rotonda e uno spartitraffico, come approvato dal Consiglio comunale, mentre da porta Vescovo alla fine di San Michele Extra sarà istituita una Zona a traffico limitato di controllo, per impedire il transito di tutti i mezzi pesanti non autorizzati che superano i 35 quitali”. Il comandante Altamura ha spiegato “L’importanza e la positività di tutte le campagne informative fatte sul territorio che, insieme agli incontri sulla legalità e sull’educazione stradale, hanno portato non solo al più basso numero di vittime da quando vengono registrate le statistiche, ma anche ad un azzeramento dei morti tra i giovani e tra i ciclisti, che insieme ai pedoni continuano ad essere monitorati e sanzionati in caso di comportamento irregolare. Ricordiamo che la prima causa di incidente è la distrazione, che porta alla perdita di controllo del veicolo, e che nella maggior parte dei sinistri gravi gli automobilisti risultano alla guida con il telefonino. Da segnalare che, tra il 20 e il 26 gennaio di quest’anno, sono avvenuti 7 incidenti con pedoni
coinvolti, per cui, nonostante i dati positivi del 2017, continueremo a tenere alta l’attenzione affinchè la situazione continui a migliorare e le nostra strade siano sempre più sicure. Un plauso deve essere fatto agli uffici che lavorano in sinergia con i due ospedali per un riscontro immediato sui prelievi tossicologici”. Nel corso della conferenza stampa è stato annunciato il cambio di comando al Reparto Infortunistica Stradale. Dal 28 febbraio, al posto del commissario Renzo Compri, prossimo alla pensione, entrerà in servizio il nuovo responsabile Michele Nespoli.