Incidente mortale sul lavoro Per CGIL "non è una fatalità"

Un altro lavoratore è morto durante lo svolgimento della sua attività lavorativa: l’ennesimo incidente mortale nella provincia veronese che si poteva e si doveva evitare. L’incidente è avvenuto, ieri 17 luglio, intorno alle ore 17 a Badia Calavena ed è costato la vita a Iurie Svitchii, operaio di 59 anni dell’azienda Sensi srl, mentre lavorava in un cantiere ENEL. Per quanto ha riferito la Direzione aziendale, il lavoratore è stato colpito dalla caduta dall’alto di una carrucola a causa di un cedimento strutturale di un anello di ancoraggio. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento anche da parte delle autorità preposte, uscite immediatamente sul posto.
«Siamo stanchi di dover continuare ad ascoltare il solito refrain “È stata una tragica fatalità”. Non esistono fatalità a nostro avviso, ma unicamente responsabilità da accertare», tuonano Fiom e Cgil di Verona.