Nella serata di martedì 23 luglio si è verificato un piccolo incendio nella ditta Santarosa di stoccaggio rifiuti di Soave.
Soave, incendio in una ditta di rifiuti
L’incendio è stato domato in poco più di mezz’ora intorno alle 21 dai vigili del fuoco di Caldiero: in fiamme cartoni di carta e pallets e un’alta colonna di fumo nera che si poteva vedere da Caldiero, Belfiore e Colognola ai Colli.
Sul posto i carabinieri e il sindaco di Soave Matteo Pressi. Il primo cittadino, in un messaggio ufficiale pubblicato sui social, ha invitato i paesani a “non transitare dalla zona industriale” e a “tenere le finestre chiuse e rimanere in casa”.
La ricostruzione
In base a quanto rivelato inizialmente dal primo cittadino di Soave, “l’azienda ospita un impianto di trattamento rifiuti, al momento non è possibile accertare la tipologia di rifiuto che sta bruciando”.
In un successivo aggiornamento, poco dopo le ore 21.30, tuttavia, lo stesso Matteo Pressi ha rassicurato la popolazione soavese: “A seguito di sopralluogo personalmente condotto con l’ausilio dei vigili del fuoco, – ha spiegato il sindaco di Soave – alla luce dell’analisi visiva dei materiali e della documentazione di stoccaggio, si comunica che il materiale oggetto di combustione appartiene alla categoria dei rifiuti non pericolosi“.
Il sindaco Pressi ha poi aggiunto: “In via precauzionale è opportuno non sostare all’aperto nelle vicinanze della zona industriale e tenere le finestre chiuse. L’incendio, di dimensioni più contenute rispetto a quanto rilevabile in una prima fase, – ha poi concluso Pressi – è attualmente sotto il controllo dei vigili del fuoco”.