Presentata la formazione scaligera con la quale il network della sanità private e convenzionata Centro di medicina è organizzato a Verona. L’occasione è il taglio del nastro della 50 esima sede a livello di gruppo, oggi presente in 4 regioni (Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia) con oltre 3200 addetti e 1.8 milioni di pazienti. La più recente realtà acquisita, la sede di via Curiel (presso Borgo Milano, nei pressi dello Stadio del rugby e dell’Istituto salesiano), già Cliniche Mediche Santa Sofia, era stata oggetto negli ultimi mesi di un radicale intervento di riqualificazione e ampliamento, che l’ha portata a superare i mille metri quadrati di superficie, si presenta con un layout ricercato e confortevole, ambulatori ampi e spaziosi, nuove e moderne apparecchiature.
Parole di encomio da parte del consigliere Stefano Negrini (Provincia), Stefano Valdegamberi (Regione) e dell’onorevole Flavio Tosi verso il Gruppo per il modo istituzionale di porsi come complementare alla sanità pubblica. Ci sono ambiti dove la funzione del privato e del privato convenzionato può essere integrativo alla funzione pubblica dando un servizio di qualità, oltre a creare posti di lavoro preziosi.
“Dal nostro ambito reciproco ambito istituzionale vi diamo il benvenuto a Verona, perché più strutture ci sono, Più strutture ci sono prestazioni e più servizi si danno al cittadino – ha detto in chiusura l’onorevole Flavio Tosi”.
Questa nuova struttura di via Curiel – che nel complesso annovera 18 ambulatori, di cui un ambulatorio chirurgico e un punto prelievi – potenzia una presenza in città di Centro di medicina che nel complesso può vantare la presenza di 100 specialisti in 50 branche mediche, 36 ambulatori, 2 punti prelievi, 1 diagnostica radiologica, una palestra riabilitativa, 10 box fisioterapici e 2 sale operatorie.
Una sorta di clinica ambulatoriale “orizzontale”, un network cittadino di 3 mila metri quadrati di servizi sanitari distribuiti in 4 sedi diverse: oltre alla sede di via Curiel, quella in Interrato dell’Acqua Morta 50, meglio conosciuta come Studio Squassabia (Radiologia convenzionata SSN, dove recentemente è stata ammodernata da diagnostica, con apparecchiature digitali di ultima generazione), il Poliambulatorio con Riabilitazione Verona ex Static in via Albere 21 (convenzionato con il SSN per i servizi di Diagnostica per Immagini, Medicina Fisica e Riabilitazione) ed infine la sede in zona aeroporto (Villafranca, Via Monte Baldo 12B), Verona Day Clinic, dove sono presenti i servizi di Chirurgia in day surgery, Poliambulatorio, Laboratorio Analisi, Chirurgia e Medicina estetica.
“Oggi siamo una clinica “orizzontale” diffusa in città, a breve saremo una clinica riconoscibile in un’unica e moderna sede, un green building della salute funzionale e tecnologicamente avanzato, che coprirà privatamente tutta la filiera della salute, dalla diagnostica alla clinica alla chirurgia, come quello che siamo in via di realizzazione a Mestre e che sarà il punto di riferimento per il Veneto Nord Orientale così come questo sarà riferimento per il Veneto Nord Occidentale – ha spiegato l’Ad Vincenzo Papes.