Presentata dall’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, la Trenitalia Summer Experience 2022, la nuova offerta estiva, con servizi e promozioni adeguate a una domanda di mobilità sostenibile e incentivanti un turismo di qualità, messa a punto dalle società del polo “Passeggeri” del Gruppo FS e al via domenica 12 giugno, in concomitanza proprio con l’attivazione dell’orario ferroviario estivo.
“Con l’avvio della Trenitalia Summer Experience 2022 – ha evidenziato Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia – il nostro obiettivo è valorizzare e incentivare la scelta del treno anche coniugandolo in maniera efficace con altri mezzi di trasporto quando necessari a raggiungere le mete finali più amate dai nostri clienti. Un obiettivo che Trenitalia si pone anche nel suo ruolo di capo del Polo Passeggeri del Gruppo FS. Insomma, guardiamo all’esperienza di viaggio nella sua interezza per abbinare all’opzione virtuosa e sostenibile del treno altri plus quali la comodità, la convenienza, la capillarità e rispondere così a un aumento di domanda di mobilità estiva che trova una prima benaugurante conferma nelle prenotazioni già registrate per i prossimi mesi”.
Dal 13 giugno 27 collegamenti giornalieri treno+bus consentiranno di raggiungere le principali località del Lago di Garda veneto – Bardolino, Lazise, Garda, Torri del Benaco, Brenzone sul Garda e Malcesine. È il nuovo servizio Garda link. Con un unico biglietto si potrà arrivare in treno nella stazione di Verona Porta Nuova e salire su un bus per raggiungere le più belle località turistiche del Veneto occidentale.
Il servizio Garda link rientra nell’impegno del Gruppo FS Italiane volto a sostenere il turismo e a garantire una soluzione di mobilità ecologica e intermodale. Per questo, sono confermati anche gli altri collegamenti estivi integrati di Trenitalia per il Veneto inaugurati negli scorsi anni,
Sempre in tema di trasporti, la Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana annunciano la firma del protocollo di intesa in vista della realizzazione di un modello di mobilità sostenibile e intermodale lungo la sponda orientale del Lago di Garda. Lo studio riguarderà lo sviluppo di una proposta di collegamento ferroviario con l’aeroporto Catullo di Verona. Uno specifico gruppo di lavoro sarà incaricato di individuare e valutare diverse ipotesi progettuali, analizzando nello specifico i collegamenti tra la stazione di Verona Porta Nuova, l’Aeroporto Catullo e la sponda orientale del Lago di Garda, contemplando anche la possibilità di adottare soluzioni alternative come sistemi leggeri o integrati con il sistema delle piste ciclabili.