Sabato 6 aprile alle 18.30 in Fucina Machiavelli (via Madonna del Terraglio 10) chiude la rassegna AperiMozart un concerto epico dedicato alla più grande star di tutti i tempi: Wolfgang ‘Amadé’ Mozart. Amadé è il nome d’arte, francesizzato secondo la moda, con cui Mozart si presentava come artista e gentiluomo nei circoli galanti dell’Europa del suo tempo. Non solo genio musicale, Mozart era infatti anche un imprenditore e una vera superstar ante litteram. Su questo lato meno raccontato si incentrerà il concerto eseguito dal celebre pianista Andrea Bacchetti con l’ensemble Fucina Harmonica, che ricostruiranno una “Mozart experience” come potevano viverla i suoi concittadini viennesi. Sappiamo infatti che la principale entrata finanziaria della famiglia Mozart erano le cosiddette “accademie”: concerti auto-organizzati da Mozart nella triplice veste di musicista, imprenditore e star, dove l’artista, assumendosi il rischio di impresa, affittava una sala con il relativo personale e assoldava di tasca propria l’orchestra per un evento centrato sulla propria musica e sulla propria figura. Ne organizzava così tante e con repertori sempre diversi che spesso Mozart si trovava a trascrivere la sua parte solista dopo aver già eseguito -improvvisando- la musica in pubblico.
Il programma è costruito anche per raccontare le anime opposte del musicista, dalla spensierata e festaiola “Eine kleine Nachtmusik” k 525 alla profondità spirituale del “concerto per pianoforte e orchestra” k 491.
Protagonisti musicali saranno l’ensemble residente di Fucina, Fucina Harmonica, formato da giovani professionisti della musica, in compagnia di un ospite d’eccezione: Andrea Bacchetti, che a sua volta è stato bambino prodigio. Pianista eclettico e geniale, ha inciso con le più importanti etichette, come la Sony Classical, e si è esibito ovunque, dai migliori palcoscenici della musica classica italiani e internazionali alla tv.