Un progetto innovativo, che disegna un orizzonte di lungo periodo e che è destinato a fare del quartiere fieristico padovano un modello capace di ridefinire il concetto tradizionale di Fiera. Questo l’ambizioso piano messo in campo da Geo Spa, la società che lo scorso settembre ha assunto la gestione del quartiere espositivo padovano tramite affitto di ramo d’azienda per 5 anni da PadovaFiere Spa. L’obiettivo è quello di fare del polo di via Tommaseo un hub per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, uno spazio aperto alla città in cui il momento espositivo rappresenta l’evento finale di un’attività eterogenea e composita che dura tutto l’anno e che comprende attività di formazione, ricerca e sviluppo. Un progetto accompagnato da precisi obiettivi di bilancio: per il 2017 la previsione di fatturato è di 12 milioni di euro, che saliranno a quasi 18 milioni nel 2018 e nel 2019. Per il 2017 la previsione è di un significativo contenimento del risultato negativo registrato negli ultimi anni dalla Fiera di Padova; il Piano prevede un ritorno all’utile già nel 2018. Un obiettivo perseguito attraverso diverse strade. Così ad esempio Flormat, storico salone del florovivaismo è oggi un progetto di ricerca su biodiversità e sulla rigenerazione urbana. “Il quartiere espositivo”, ha spiegato l’avvocato veronese Andrea Olivi, presidente di Geo Spa verrà ridisegnato con l’aiuto dei distretti vivaistici partner di Flormat e sotto la direzione scientifica dell’Università di Padova”. Fra le novità già in calendario per il 2018 c’è il Green Logistic Expo, mentre nel 2017 tornerà in pista nel 2017 Auto e Moto d’epoca. Un piano ambizioso – da attuare per step successivi – che richiede investimenti importanti. «Stiamo raccogliendo – spiega Olivi – l’interesse di numerosi investitori che mostrano di aver colto la portata innovativa e il potenziale del nostro piano industriale. Ai nostri partner non chiediamo di investire su di noi, ma di investire, attraverso la Fiera, sul territorio e sulle imprese che nella Fiera possono trovare un importante volano di rilancio». Il piano ha raccolto il plauso del Presidente della Camera di Commercio di Padova Fernando Zilio e di Franco Conzato, direttore di Padova Promex, azienda speciale della Camera di Commercio, che hanno espresso la volontà di sostenere il progetto messo in campo da Geo Spa.