In nero nei centri massaggi a Vicenza Tra sei lavoratrici immigrate due erano anche clandestine

I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza proseguono l’incisiva attività di contrasto al lavoro nero o irregolare e all’immigrazione clandestina su tutta la provincia berica, effettuando numerosi accessi presso gli esercizi commerciali della zona.
In tale contesto, nelle scorse settimane, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato due controlli in materia di lavoro presso altrettanti centri massaggi cinesi localizzati in Grisignano di Zocco e Bolzano Vicentino, rilevando complessivamente la presenza di 6 lavoratrici in nero, impiegate come massaggiatrici o receptionist, su 7 presenti al momento degli accessi ispettivi. Peraltro, il controllo, in uno dei due casi, ha fatto emergere la presenza, tra i lavoratori irregolari, di due soggetti stranieri clandestini, sprovvisti di qualsiasi documento di identità.
In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini, sono scattate le sanzioni amministrative complessivamente pari a circa € 10.800, nonché la segnalazione per la sospensione dei due esercizi commerciali.
Inoltre, la presenza dei soggetti clandestini ha portato alla denuncia degli stessi per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato nonché del titolare del centro sito in Grisignano di Zocco per sfruttamento dell’immigrazione illegale.