Tutti in farmacia mercoledì 20 novembre, per donare farmaci e prodotti baby care a bambini in difficoltà. Sono
106 quest’anno le farmacie di Verona e provincia che aderiscono all’iniziativa promossa dalla Fondazione Francesca Ravae che, come da tradizione, viene proposta nella Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia.
Si potranno donare farmaci pediatrici da banco e prodotti per l’igiene ad enti del territorio che aiutano bambini in difficoltà o che vivono in famiglie disagiate. Ben 16 gli enti in rete che riceveranno il materiale raccolto, una boccata di ossigeno per far fronte alla povertà infantile e liberare risorse per l’acquisto di beni primari.
La raccolta è possibile grazie all’autotassazione delle farmacie e alla partecipazione di 250 volontari veronesi. Se nella scorsa edizione a Verona sono stati raccolti quasi 8 mila prodotti, pari alla metà di quanto donato in tutto il Veneto, quest’anno si punta a numeri ancora più importanti, visto che le farmacie aderenti sono aumentate del 15 per cento. Segno di una comunità partecipe e attenta ai bisogni collettivi, tanto più se riguardano le fasce più deboli della popolazione.
Come conferma il sindaco Federico Sboarina, che oggi ha presentato l’evento insieme all’assessore ai Servizi Sociali Stefano Bertacco e al consigliere comunale Gianmraco Padovani.
“Chi ha bimbi piccoli sa quanto siano costosi alcuni farmaci e prodotti per l’infanzia che si trovano in farmacia, ma indispensabili per il bene dei nostri piccoli – ha detto il sindaco -. Far sì che anche le famiglie che si trovano in difficoltà possano averli, è un’attenzione doverosa da parte delle istituzioni. La generosità dei veronesi è nota, sono certo che mercoledì ne sarà data ulteriore conferma”.
“Sempre di più le farmacie assolvono ad un ruolo anche sociale all’interno della comunità – ha detto Bertacco -. Un luogo di riferimento sanitario ma anche di ascolto, dove si concretizzano importanti progetti di volontariato e solidarietà. Con Fondazione Rava prosegue una collaborazione proficua, su progetti condivisi per modalità e obiettivi”.
“L’impegno e le finalità della fondazione Rava trovano un interlocutore attento in questa amministrazione, per il benessere dei cittadini – ha detto il consigliere Padovani -. La povertà pediatrica è uno degli aspetti più onerosi e drammatici della povertà in genere. Abbiamo il dovere di contrastarla, e la Fondazione Rava è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per fare del bene a tutta la comunità”.
Quest’anno la giornata di raccolta sarà anticipata da una campagna di informazione su tutto il territorio provinciale. Sabato e domenica, grazie all’associazione farmacisti volontari in Protezione civile di Verona e al 3° Stormo dell’Aeronautica di Villafranca, saranno distribuiti volantini in città e a Villafranca, per coinvolgere più cittadini possibili nella raccolta benefica.
“La nostra raccolta permette di aiutare tantissimi bambini tra i più fragili, quelli che vivono lontano dai propri genitori o appartenenti a famiglie in difficoltà – spiega Emanuela Ambreck, coordinatrice del progetto ‘In farmacia per i bambini’ -. Secondo una ricerca che abbiamo svolto con IRS più della metà delle case famiglia, comunità per minori e enti beneficiari coprono oltre il 50% del loro fabbisogno di farmaci da banco e prodotti per l’infanzia grazie a In farmacia per i bambini. Il 67,2% usano quanto risparmiato grazie alla donazione di prodotti, per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo vestiario, materiale scolastico) e il 21,7% per assistenza medica, dato che diventa fondamentale per chi fa accoglienza diretta”.
Hanno partecipato alla conferenza anche Marco Bacchini presidente di Federfarma Verona, Elena Vecchioni farmacista di Federfarma Verona e referente per Verona del progetto “In Farmacia per i bambini”, Matteo Zerbinato per l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Verona, Paolo Pomari presidente Associazione farmacisti volontari in Protezione Civile di Verona, il Colonnello Francesco De Simone Comandate del 3° Stormo di Villafranca.