Ma in estate non ci si ammala? A chiederselo è stata la consigliera regionale del PD Anna Maria Bigon, di fronte al fatto che in diversi ospedali i pazienti si ritrovano servizi sospesi nel periodo estivo.
In estate non ci si ammala?
Un vero e proprio sfogo quello di Anna Maria Bigon, che si chiede se in estate non ci si ammala, considerando le chiusure di alcuni reparti e le sospensioni di diversi servizi ospedalieri.
“Da Villafranca di Verona a Castelfranco Veneto, dove si annuncia anche in questo ultimo ospedale la chiusura in estate del reparto di Pediatria, fino alla soppressione ad Isola della Scala, nel veronese, dell’ambulatorio chirurgico e alla riduzione del servizio di radiologia, assistiamo a macchia di leopardo ad una dismissione preoccupante.
ASan Bonifacio, ad esempio, si rischia la chiusura del reparto di Urologia, con l’aggravante di un ritardo nell’adozione di strumentazioni all’avanguardia come la robotica che consentirebbe di rendere tutto maggiormente agevole.
Non solo, a tutto questo si aggiungono le difficoltà ad intervenire chirurgicamente per urgenze, a causa della chiusura di sale operatorie. Un quadro insomma desolante, sul quale pesa un trend che ha visto, tra il 2019 e il 2022, le dimissioni volontarie di ben 1582 medici e di 2632 infermieri.
E, anche tra chi resta, la tentazione sempre maggiore è di abbandonare il pubblico per rivolgersi al privato. Malgrado le rassicurazioni di sospensioni temporanee e di ripristini autunnali, la realtà ci parla di un processo peggiorativo che può essere arrestato solo da investimenti veri e dalla garanzia di stipendi e condizioni di lavoro adeguate”.