In merito alle modifiche allo Statuto della Cooperativa Cattolica Assicurazioni (c.d. “Regole di Buon Governo”) proposte dai soci Francesco Brioschi, Massimiliano Cagliero, Giuseppe Lovati Cottini, Credit Network & Finance S.p.A. e SH64 S.r.l., il Consiglio di Amministrazione della Compagnia ha reso pubblici, nelle scorse settimane, quattro nuovi pareri legali, commissionati nell’intento di replicare alle conclusioni del parere pro veritate presentato dai soci proponenti.
Il parere pro veritate reso da due autorevoli accademici esperti di corporate governance – Niccolò Abriani, Professore Ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Firenze, e Marco Lamandini, Professore Ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bologna – attestava infatti la piena legittimità delle Regole di Buon Governo e della relativa delibera che potrà essere assunta dall’Assemblea dei soci.
Dopo aver esaminato anche i nuovi pareri commissionati dalla Compagnia, i Professori Niccolò Abriani e Marco Lamandini confermano integralmente, nella propria Confirmation Letter, le conclusioni già raggiunte nel parere pro veritate, circa l’assoluta legittimità delle Regole di Buon Governo.
“Regole di Buon Governo” che sono state presentate dai soci proponenti con la finalità di preservare Cattolica Assicurazioni, i suoi Soci e gli stakeholders, introducendo principi di governance in linea con i migliori standard societari, considerando al contempo quale imprescindibile caposaldo la natura cooperativa della Compagnia.
Tra le modifiche presentate, e che saranno discusse durante l’Assemblea Straordinaria dei soci di prossima convocazione, vi sono il deciso rafforzamento dei requisiti di indipendenza e professionalità dei consiglieri di amministrazione, l’incremento del numero degli amministratori di minoranza, l’introduzione di un limite al numero di mandati e di età dei Consiglieri e la ridefinizione del ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione, in linea con il ruolo affidatogli dalla regolamentazione di settore.
Lo scorso 20 marzo, il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha improvvisamente approvato alcune nuove modifiche al vigente Statuto da sottoporre all’Assemblea dei Soci.
In attesa che vengano pubblicate le modifiche proposte dal Consiglio di Amministrazione e si renda così possibile per i Soci valutarne le effettive differenze rispetto alle “Regole di Buon Governo”, si può però fin da ora prendere atto dell’avvenuto riconoscimento della necessità di intervenire sulla governance della Compagnia dopo che lo stesso Consiglio di Amministrazione, alcuni mesi fa, aveva giudicato le proposte di modifica come “del tutto inutili a raggiungere un obiettivo che già oggi lo Statuto garantisce”.