Forte preoccupazione a Verona per il calo delle donazioni di sangue (-2% circa) a fronte di un aumento della domanda negli ospedali di quasi +1,5%. A lanciare l’allarme è l’Avis Provinciale di Verona che denuncia un significativo segno negativo per le donazioni di sangue e plasma oltre alla chiusura di ben quattro Unità di raccolta sangue per la carenza di personale medico. Si tratta di Caprino Veronese, Isola della Scala, Villafranca e Malcesine.Gli ospedali scaligeri sono un’eccellenza a livello nazionale per la chirurgia e i trapianti di organi che richiedono almeno 200 sacche di sangue al giorno laddove il sistema veronese ne garantisce una media di 180. Il sangue che manca deve provenire da altri centri del Veneto e rappresenta un costo a carico della sanità locale. La mancanza di personale medico e la chiusura delle Unità di raccolta sangue rappresentano un ostacolo ai tanti volontari donatori di sangue che compiono un gesto di altruismo per salvare vite. Di tutti questi temi si parlerà giovedì 5 settembre alle 10.30 nella sede Avis, alla presenza del direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi.