Dopo le preoccupazioni del “Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale Orlandi” sono arrivate le precisazioni dell’Ulss9 con il suo direttore Pietro Girardi, che ha parlato delle criticità che si sono verificate. Il ricovero di Rianimazione o Terapia Intensiva è indicato al paziente in condizioni critiche di salute ed è rivolto alla cura del ripristino delle funzioni vitali (cuore, polmoni, cervello) compromesse da una malattia o da un evento drammatico. La repentina cessazione di 3 unità infermieristiche e l’assenza improvvisa di lungo periodo per infortunio di un’infermiera dell’équipe -si legge in una nota- hanno provocato in Terapia Intensiva dell’Ospedale di Villafranca un’improvvisa riduzione del livello di assistenza infermieristica concretamente disponibile ai pazienti ricoverati. Sono previste, nei tempi più rapidi possibili, le assegnazioni di nuovi infermieri a ripristino dell’organico che, superato l’iniziale periodo di formazione all’uso delle elevate tecnologie disponibili, consentiranno di riattivare l’assistenza e i posti letto in dotazione. Si precisa che, al fine di assicurare l’appropriatezza e l’uso dei posti letto, in Rianimazione vengono applicati specifici protocolli di valutazione del paziente allo scopo di validare l’ammissibilità al ricovero. Lo stretto monitoraggio che la Direzione del Reparto assicura induce a dichiarare non fondate le affermazioni di invio dal Magalini ad altre sedi di pazienti da Rianimazione. Al momento due posti letto sono liberi e sono disponibili agli accoglimenti dei pazienti in situazione di emergenza per cui l’indicazione al ricovero è appropriata. Il Piano delle schede ospedaliere regionali verrà applicato nel rispetto delle indicazioni della Regione.