Sarà il più grande evento dedicato all’Opera mai realizzato fino ad ora. Venerdì 7 giugno, l’Arena di Verona ospiterà il Gala internazionale ‘La Grande Opera italiana Patrimonio dell’Umanità’. L’evento promosso dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona ha già messo a segno un risultato incredibile: dall’annuncio di Amadeus di ieri sera, durante il Festival di Sanremo, sono stati venduti oltre 1500 biglietti. Con un picco di contatti web senza precedenti.
“Il nuovo secolo dell’Arena Opera Festival si aprirà con le celebrazioni mondiali della “Pratica del Canto Lirico in Italia” Patrimonio dell’Umanità, non potevamo sperare in un inizio migliore – spiega Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena -. Sarà un grande onore rappresentare a livello internazionale la nostra più grande tradizione musicale, la musica crea ponti e abbatte le barriere. Siamo già al lavoro, sarà per noi un’immensa gioia, da condividere con il pubblico più ampio possibile”.
“Questo risultato straordinario ed inaspettato mi entusiasma. Esprime tutta la forza popolare dell’opera italiana” afferma il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
L’annuncio è stato dato in diretta dal palco dell’Ariston da Amadeus subito dopo il grande applauso che la platea ha reso al coro della Fondazione Arena che ha eseguito un memorabile “Va pensiero”di Giuseppe Verdi.
Si è trattato di un omaggio alla pratica del canto lirico, patrimonio immateriale dell’Umanità.
A dirigere il coro al completo, preparato dal maestro Roberto Gabbiani, il segretario artistico Francesco Ommassini. Senza togliere nella alle esibiizoni canore dei concorrenti del Festival, possiamo ben dire, come hanno fatto notare scherzosamente alcuni critici, che Verdi avrebbe vinto a mani basse…