Quasi quindicimila le presenze agli spettacoli di prosa al Teatro Romano, nell’ambito del 68° Festival Shakesperiano. Un notevole successo di pubblico per una stagione che ha visto in scena grandi protagonisti del teatro nazionale, da Michele Riondino a Lucia Lavia, da Alessandro Preziosi ad Antonio Folletto. «La grande partecipazione di pubblico – ha sottolineato il direttore dell’Estate Teatrale Veronese Giampaolo Savorelli – testimonia in maniera significativa la vitalità del nostro Festival Shakespeariano e soprattutto l’apprezzamento di una linea innovativa che ha caratterizzato il cartellone della prosa al Teatro Romano nell’anno delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte del Bardo».Sono state 4.835 le presenze per Giulio Cesare e 3.266 gli spettatori per Come vi piace. Infine, la stagione di prosa si è chiusa con il travolgente successo di Romeo e Giulietta, che ha fatto registrare 6.884 presenze. Per la sezione danza, al Teatro Romano sono in scena fino al 6 agosto i Momix, la compagnia americana di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton. Il gruppo ripropone, a quindici anni di distanza dalla “prima” europea (che ebbe luogo proprio al Teatro Romano), uno dei suoi più grandi successi, Opus Cactus. Avvincente e magico spettacolo ambientato nel deserto, scandito da ritmi tribali e paesaggi suggestivi, include un omaggio alle celebrazioni shakespeariane. Il Bardo sarà ancora protagonista il 19 e 20 agosto con la proposta che chiuderà la stagione, Romeo e Giulietta del Ballet du Grand Théâtre de Genève, con la coreografia di Joëlle Bouvier su musica di Prokofiev.