#illavorochevorrei: orientamento, innovazione, crescita sostenibile: è questo il titolo e il filo rosso della 29a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, presentato in conferenza stampa. Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il salone torna in Fiera da giovedì 28 a sabato 30 novembre 2019. Sono più di 500 le realtà presenti nella rassegna espositiva (140 gli atenei italiani e non solo), circa 200 gli appuntamenti culturali con oltre 300 relatori attesi, per offrire uno spazio di scambio e confronto agli addetti ai lavori, accompagnare i ragazzi e le loro famiglie nelle scelte scolastiche e universitarie, infine supportare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, aiutandoli a rendere la loro ricerca più attiva ed efficace. Da quasi trent’anni JOB&Orienta valorizza e rafforza il dialogo tra scuole e imprese, ponendosi come luogo di raccordo tra i due mondi. Ma oggi più che mai – di fronte a un sistema economico-produttivo in continua evoluzione e a un mercato del lavoro così complesso e difficile – la stretta connessione tra i due universi è diventata necessaria e imprescindibile. Perciò il tema di quest’anno fa riferimento a quelle che sono le parole chiave del dibattito più attuale sulle competenze da formare guardando al futuro, ossia quelle più utili e strategiche sia per i giovani che per le imprese: per garantire migliori chance di occupazione ai primi e, al contempo, maggiore competitività alle aziende, come anche l’Europa sta indicando da tempo. A presentare l’evento Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa. Con lui Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di JOB&Orienta, l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Augusta Celada, il sindaco Federico Sboarina, David Di Michele, vicepresidente della Provincia di Verona, Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto e Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto.