Il “western veneto”, premio a Rizzi Per il contributo alla divulgazione delle tradizioni della Lessinia. Al Fiume il 12 dicembre

Il regista veronese Alberto Rizzi, insieme ai produttori di Magenta Film Andrea Moserle e Mattia Conati, ha ricevuto il Green Planet Movie Award per aver contribuito con il suo ultimo lavoro alla divulgazione del patrimonio culturale del territorio. Un premio per chi ha scritto, diretto e prodotto SQUALI, il film presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma e che ora sta girando, con grande successo, le sale cinematografiche italiane. Un film ambientato in Lessinia. Un “western veneto”, così definito dalle parole del suo stesso regista, in cui la maestosità e durezza del paesaggio è elemento fondante. Si tratta del Green Planet Movie Award – Protagonisti del Tempo, consegnato nel corso della cerimonia conclusiva del Verona Green Movie Land 2024, in Camera di Commercio. “In segno di profonda gratitudine -si legge nella motivazione del riconoscimento consegnato ad Alberto Rizzi- per il Suo straordinario contributo alla conoscenza, alla divulgazione della cultura, della storia, delle tradizioni e dell’ambiente del territorio veronese attraverso il cinema. Le Sue opere, caratterizzate dalla capacità di coinvolgere il pubblico attraverso narrazioni avvincenti, contribuiscono in modo significativo a far conoscere e apprezzare il patrimonio culturale del territorio”. “Mi fa molto piacere ricevere questo premio che riconosce il mio amore per il cinema e per il territorio”, ha spiegato Rizzi. “Ho voluto fortemente ambientare SQUALI, il mio secondo film, nella mia città e in particolare in Lessinia, non solo perché era il paesaggio perfetto per la storia, ma anche per poter raccontare a tutti gli spettatori italiani i paesaggi e gli ambienti che, da veronese, mi porto dentro. I valori di sostenibilità nel fare cinema, che questo premio esprime, mi sono particolarmente cari, e confido nel fatto che presto, sul nostro territorio, si possa finalmente consolidare una solida rete produttiva in ambito cinematografico. Non ci mancano certo le abilità imprenditoriali e da oggi le possiamo esprimere anche attraverso l’industria del cinema”. “Abbiamo piantato il seme della produzione, a Verona, di prodotti cinematografici sostenibili. Quello che vogliamo annunciare oggi è la nascita di un distretto veronese del cinema e dell’audiovisivo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”, ha spiegato Renato Cremonesi, Presidente di Verona Green Movie Land e di My Planet Verona 2050. “Verona ha scenografie ambientali e ha operatori cinematografici. Quello che vogliamo fare è metterli in rete”. Intanto il film, dopo i tre sold out registrati nel veronese, è stato inserito negli appuntamenti d’essai: sarà proiettato al Cinema Fiume il 12 dicembre alle ore 21. Sarà presente il regista.