Il volontariato certificato Merita Fiducia dà i numeri. E sono da capogiro. L’occasione per presentare il Bilancio 2024, con dati riferiti al 2023, è la più attesa dalle associazioni: la consegna degli attestati del marchio di garanzia che deve necessariamente essere rinnovato ogni due anni. La cerimonia alle 17 associazioni certificate che hanno concluso l’iter di rinnovo si è svolta nella sede di Unicredit Nord-est a Verona, nell’ambito della tavola rotonda “Costruire alleanze per la crescita del Terzo Settore”, dedicata alla costruzione di progetti tra ente pubblico ed enti di Terzo settore e l’approccio collaborativo della co-progettazione per iniziative a impatto sociale, che ha visto, tra gli altri, gli interventi dell’assessora alle Politiche Sociali Luisa Ceni, Marta Cenzi responsabile Area istituzionale Fondazione Cariverona, Renzo Chervatin Responsabile Territorial Development Nord Est UniCredit, Maria Chiara Tezza, vicepresidente CSV. A Irene Magri, referente Merita Fiducia del CSV di Verona, l’onere di riassumere i dati sociali aggregati sulle realtà certificate Merita Fiducia. Numeri che fotografano realtà davvero significative per il territorio. I volontari delle 28 associazioni certificate Merita Fiducia sono 2081 e hanno svolto complessivamente 370.175 ore di volontariato, circa 100mila in più rispetto al 2022. Gli ambiti in cui le associazioni sono attive spaziano dai servizi a supporto di donne con bambini e adulti in generale a servizi di supporto in ambito socio-sanitario e disabilità, dalla promozione culturale e ricreativa ai servizi di accoglienza, affido e adozione per minori e base per persone in stato di fragilità. E ancora, primo soccorso e protezione civile, promozione e donazione del sangue, clownterapia e animazione ospedaliera, servizi di trasporto sociale. Solo per quest’ultima voce, a cui fanno capo 2 associazioni, i chilometri percorsi sono stato circa 300mila (290.394). Sono quasi 10mila le sacche di sangue donate (9.599), 110.344, invece, le ore spese in interventi di pronto soccorso e protezione civile. I minori seguiti con procedure di affido o adozione 136, 207 le donne con bimbi piccoli accolte. E ancora, oltre 100mila (113.620) sono i pasti serviti nell’ambito dei servizi alle persone in stato di fragilità. “Sono numeri importanti, che ci riempiono di orgoglio e mostrano inequivocabilmente il ruolo sociale di queste realtà”, è intervenuta la vicepresidente Tezza. A margine della consegna, infatti, sono stati premiati i tre progetti vincitori del bando “Semi di bene”, una proficua collaborazione sperimentale che ha visto Unicredit Nord-est e CSV di Verona impegnati nella realizzazione di un bando di progetto. A ritirare il premio l’associazione Il Guado di Valeggio sul Mincio, l’associazione Familiari Volare Alto, l’Associazione Alzheimer Verona certificata Merita Fiducia. “Semi di bene” è l’iniziativa promossa da CSV Centro Servizi Volontariato Verona, con il sostegno dei fondi di Carta Etica messi a disposizione da UniCredit, per supportare il Terzo settore veronese. Dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo dei Territori Nord Est di UniCredit: “Il nostro sostegno all’iniziativa ‘Semi di bene’ è una naturale conseguenza dell’attenzione dedicata da UniCredit e dalle sue persone a tutti gli aspetti della sostenibilità, quello sociale in primis. Attraverso i fondi raccolti con la nostra Carta Etica siamo riusciti a sostenere circa 200 progetti di Onlus e Associazioni benefiche sparse in tutto il Territorio Nord Est, erogando contributi per oltre 4,3 milioni di euro. Una prova concreta del nostro senso di responsabilità nei confronti delle comunità in cui operiamo”.