Cinque capolavori di Fellini in versione restaurata al Cinema Pindemonte Verona è teatro di una nuova e inedita rassegna cinematografica. Il Cinema Pindemonte è, infatti, l’organizzatore un’iniziativa dedicata ad uno dei più celebri e importanti registi del cinema italiano, Federico Fellini. Il progetto, denominata Fellini 100, consiste nella proiezione cinque tra i maggiori capolavori del Maestro in una rassegna che ha luogo ogni lunedì sera. I film selezionati sono Lo sceicco bianco (1952), I Vitelloni (1953), La Dolce Vita (1960), 8 e 1/2 (1963) e Amarcord (1973). Si tratta di cinque pellicole che sono sicuramente dei capisaldi della carriera del grande regista. Permettono, inoltre, di dare una piccola panoramica del sodalizio di Fellini con due attori simbolo del cinema italiano. Uno è Alberto Sordi, presente ne I Vitelloni e Lo sceicco bianco mentre l’altro è Marcello Mastroianni che ritroviamo ne La Dolce Vita e 8 e 1/2. Fellini 100 è stato pensato in occasione del centenario dalla nascita di Fellini (Rimini, 20 gennaio 1920). Per celebrare questo avvenimento sono state recuperate inedite versioni restaurate dei lavori del regista. Il tutto è stato possibile grazie al minuzioso lavoro di restauro che la Cineteca di Bologna, Istituto Luce e CSC Cineteca Nazionale hanno attuato in occasione dell’anniversario della nascita del Maestro.
L’iniziativa ha avuto ufficialmente il via lo scorso 17 febbraio con la proiezione de Lo Sceicco bianco. I decreti ministeriali emanati per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus hanno fatto cessare il tutto subito dopo. Di conseguenza, gli organizzatori hanno riprogrammato la proiezione delle altre quattro pellicole. Attualmente, la riapertura delle sale cinematografiche eraprevista per lunedi 9 marzo e anche la rassegna su Fellini doveva riprendere lo stesso giorno. Il Cinema Pindemonte aveva indicato le seguenti nuove date: •9 marzo, ore 21.15: 8 e 1/2 •16 marzo, ore 21.15: Amarcord •23 marzo, ore 21.15: I Vitelloni •30 marzo, ore 20.00: La Dolce Vita Le date dei nuovi spettacoli saranno sicuramente modificate a seconda delle direttive del Ministero della Salute riguardo la possibilità di riapertura dei cinema. Il coronavirus tiene in scacco anche Fellini.
di Giorgia Silvestri