Hanno fatto tappa a Verona i partecipanti al pellegrinaggio in bicicletta da Monaco a Roma per sensibilizzare verso un cambio di marcia nel rapporto con le vittime di abusi. Il gruppo, formato da una quindicina di vittime di abusi nella Chiesa e da accompagnatori solidali, è partito sabato 6 maggio da Monaco per un pellegrinaggio sulle due ruote – con il motto “Siamo in cammino! Chiesa, ti unisci a noi?” – che in 11 giorni porterà i partecipanti a Roma. Mercoledì 17, nell’udienza in Vaticano, consegneranno un messaggio a Papa Francesco. I pellegrini-ciclisti arrivati in piazza Duomo davanti alla Cattedrale alle 16, sono stati accolti dal vescovo Domenico e dai rappresentanti della Commissione diocesana per la tutela delle persone vulnerabili. I partecipanti hanno illustrato le finalità del pellegrinaggio organizzato dal Consiglio consultivo delle vittime di abuso dell’arcidiocesi di Monaco-Frisinga. “Vogliamo affrontare il problema dell’abuso sessuale in ambito ecclesiale – hanno sottolineato i partecipanti – trasmettendo una nuova consapevolezza nel contrastare questa piaga e avviando un percorso di cambiamento nel modo di relazionarsi con le persone colpite. Vogliamo prendere in parola Papa Francesco su come la Chiesa dovrebbe affrontare gli abusi”. In 10 giorni i ciclisti percorreranno circa 700 km, per un totale di 500 ore in bicicletta. Il gruppo ha ripreso il viaggio con un trasferimento ferroviario fino a Pesaro, poi pedaleranno alla volta di Assisi. L’iniziativa è sostenuta anche dal Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi di Verona.
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