5200 spettatori. Prima di domenica, mai quest’anno il palazzetto aveva raggiunto tale cifra e l’immagine dell’arena popolata in ogni suo punto resterà tra le più rappresentative della stagione in corso. Il risultato sul campo ha dato ragione all’Itas Trentino, potenzialmente prima della classe se le si assegnassero i tre punti della partita che deve recuperare. Rana Verona non è riuscita a esprimersi al meglio e a contenere le gesta di Michieletto e compagni, autori di una prova pressoché senza sbavature.
Tuttavia, se si leggono i numeri del confronto, la squadra di Coach Stoytchev ha registrato percentuali alte in fase offensiva. Infatti, la gara si è conclusa con il 58% di positività in attacco e il 65% nelle situazioni di contrattacco. Nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva, invece, gli scaligeri hanno toccato il 61%. Dati che certificano il buon rendimento sottorete da parte di Verona, che però non è stata altrettanto efficace in fase difensiva, nonostante il 58% di positività in ricezione di D’Amico.
A livello individuale, Keita ha ricoperto ancora una volta il ruolo di miglior realizzatore del match, grazie ai 16 timbri totalizzati, con il 58% in attacco. In doppia cifra anche capitan Mozic, a referto 12 volte, di cui due a muro. In posto quattro ha avuto un buon impatto a gara in corso Sani, che ha registrato il 62% di positività in attacco e il 53% in ricezione, oltre ad aver messo a terra anche un ace.