Per la terzultima partita di campionato il Verona scende in campo contro Valsugana nell’anticipo di sabato pomeriggio. I ragazzi di coach Good, dopo essersi assicurati matematicamente i playoff vogliono dare continuità a risultati e prestazioni per arrivare alle sfide decisive al massimo della forma.
Ne esce una partita ad altissima intensità, con un primo tempo di battaglia in mezzo al campo e pochi punti, e una ripresa spettacolare in cui il Verona ha dilagato segnando in tutti i modi. Nel prepartita Alessandro Rossi viene premiato dalla presidente Raffaella Vittadello per i cento caps raggiunti con la maglia antracite. Il flanker bergamasco ha giocato tutte le partite del Verona quest’anno e non ha mai fatto mancare la sua esperienza e il suo impegno dimostrandosi ancora una volta un elemento imprescindibile del gruppo antracite. La partita rispetta fin da subito le aspettative, con tanta intensità sui punti d’incontro e Valsugana che vuole dare battaglia in tutte le zone del campo. Qualche imprecisione da touche ferma le prime sortite del Verona ma a sorpresa è Valsugana a segnare per prima. Un calcetto in avanti viene letto male dalla difesa antracite ed è il centro Dell’Antonio ad approfittarne. Dopo la trasformazione Valsugana conduce per 7-0. La partita continua equilibrata, con le due squadre che si alternano il dominio territoriale. Il Verona prova a colpire in drive ma Valsugana resiste, con l’intensità che spinge le squadre a cadere nell’indisciplina e nell’errore. Proprio l’indisciplina ripetuta in difesa costa a Valsugana un cartellino giallo, sventolato alla seconda linea Ferraresi. Malgrado l’inferiorità numerica Valsugana riesce a difendere bene e la partita si continua a svolgere soprattutto in mezzo al campo. Una fuga di Alessandro Rossi consente al Verona di guadagnare terreno ma ancora una volta il Verona è impreciso e perde la palla. A risolvere la situazione pensa la mischia, che guadagna un calcio di punizione da posizione favorevole trasformato da Ormson per il 7-8 su cui si chiude la prima frazione.Il Verona a questo punto riesce a mettere pressione a Valsugana e a prendere il largo. Ci pensa Tommaso Viel, bravo a finalizzare nell’angolo il ribaltamento di fronte antracite dopo una touche. Ormson manca la trasformazione e il Verona si porta sul 7-20.
Valsugana non tiene più, e i ragazzi di coach Good non smettono di spingere e cercare il buco, con la difesa casalinga che si sfilaccia. Sfugge sulla destra anche Thomas Parolo, rientrato solo la scorsa settimana dal lungo infortunio, che si toglie la soddisfazione di segnare la meta definitiva.
Il Verona chiude con un risultato largo, 7-39, che certamente non rispecchia la difficoltà della partita, ma che premia la gestione e la qualità degli antracite, lanciati verso i playoff.