E’ realtà il primo regolamento del Comune di Verona per la tutela e l’incremento del verde pubblico e privato. Un ampio testo, condiviso con le principali associazioni ambientaliste veronesi, in cui, per la prima volta, sono indicati i criteri di gestione, incremento e realizzazione del verde veronese. In particolare, vengono definiti tutti i parametri necessari per la progettazione e cura di parchi, giardini, viali e parcheggi alberati, aree sportive, percorsi ciclo-pedonali, aree cani e territori extraurbani come zone boscate, fasce fluviali e aree collinari. Presenti anche indicazioni sulle specie arboree più idonee per il territorio e su quelle che, invece, sono da considerare aliene, invasive o produttrici di sostanze allergiche e, per questo, da evitare. L’obiettivo è di non lasciare più nulla al caso, sia per quanto riguarda la gestione del verde pubblico che per quello privato. Nello specifico, infatti, si specificano manutenzione e salvaguardia delle aree verdi; difesa delle piante in aree di cantiere; criteri e modalità per gli abbattimenti, sia delle alberature pubbliche sia in ambito privato; le diverse tipologie di potatura. Inoltre, programma gli interventi e strategie per il rinnovo progressivo del patrimonio verde pubblico; promuove, nella forma della cooperazione pubblico-privata, la partecipazione attiva della cittadinanza. Infine, per la prima volta, vengono indicate tutte le sanzioni che saranno corrisposte in caso di violazione. I punti salienti del nuovo testo per la regolamentazione del verde pubblico e privato sono stati illustrati in municipio dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore ai Giardini Marco Padovani.