Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Arena ha fatto quello che è il suo compito, cioè decidere i cartelloni delle prossime stagioni 2024 e 2025, peraltro con notevole ritardo e su sollecitazione dei sindacati. Una decisione presa all’unanimità, come dovrebbero essere sempre quelle assunte da chi gestisce la Fondazione e, come diceva Mike Bongiorno, fiato alle trombe. I toni trionfalistici delle dichiarazioni che sono state rilasciate dopo la riunione hanno fatto impallidire, per restare in tema lirico, il trionfo dell’Aida.
Per una volta che, dopo mesi di scontri, battaglie, ricorsi legali, il Consiglio di indirizzo fa semplicemente quello che deve fare, l’esultanza ricorda quella degli scolaretti quando riescono finalmente ad azzeccare il compito giusto. Ora che hanno imparato come si fa, riusciranno a dimenticarselo?