“L’appuntamento è per l’8 marzo a Castagnaro per la rievocazione della Battaglia che nel 1387 segnò il tramonto della signoria scaligera in Veneto”. Con queste parole una giovanissima rievocatrice ha concluso la conferenza stampa di presentazione del volume “La Battaglia di Castagnaro – storia di una rievocazione” di Francesco Occhi e Riccardo Celeghin che a Venezia a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, nell’introdurre il volume hanno ripercorso sette anni di storia segnati dal coinvolgimento delle amministrazioni locali, dell’Istituto scolastico comprensivo Carlo Ederle Villa Bartolomea, consorzio Pro Loco della Bassa Veronese e gruppi di rievocazione storica che in uno sforzo collettivo hanno dato vita nel decennio scorso non solo alla rievocazione storica, che quest’anno si svolgerà domenica 8 marzo in località Ponte della Rosta a Castagnaro, ma ad una ricerca diffusa che ha coinvolto le scolaresche e l’intera cittadinanza. Il sindaco di Castagnaro, Andrea Trivellato, ha sottolineato la crescita dell’evento “avviato sette anni or sono e che oggi vede la partecipazione di ben 33 compagnie di rievocatori provenienti da tutta Italia e anche dall’Inghilterra per dare vita ad un evento unico nel panorama veneto”. La battaglia di Castagnaro è considerata una delle più grandi battaglie dell’epoca dei capitani di ventura, una battaglia forse più nota all’estero e che oggi, invece, sta diventando memoria autentica e diffusa del territorio veronese. Giorgio Gaino, infine, punto di riferimento dei rievocatori italiani ed inglesi che danno vita alla manifestazione veronese ha chiuso: “a noi fa onore non tanto aver rilanciato un episodio tra i più famosi, all’epoca, della fine del trecento, quanto aver portato la cultura medioevale, tutt’altro che buia, le sue espressioni e forme, nella scuola” .