Paolo Ambrosini è il nuovo presidente della delegazione Confcommercio di San Bonifacio.
L’assemblea sambonifacese della principale organizzazione del terziario di mercato ha scelto inoltre Giacomo Ferro per la vicepresidenza, mentre i consiglieri per il prossimo mandato (2023-2028) sono Maurizio Danese, Alessandro Piccoli, Mauro Pace, Olimpia Fattori, Gianni Piubello, Francesco Bertagnin. Romina Bixio è stata poi cooptata in consiglio, in cui Denis Cometto è invitato permanente.
Una rappresentanza nutrita in quello che è uno dei più importanti comuni veronesi per il terziario di mercato, che vanta una ricca tradizione soprattutto sul fronte commerciale e vuole intercettare al meglio trend attuali e futuri.
“San Bonifacio si è confermato anche nel 2022 territorio ricco di imprenditorialità con ben 2.494 imprese che, come evidenziano i dati della Camera di Commercio scaligera, contano circa 12.600 addetti”, ricorda Ambrosini, che è anche membro di giunta di Confcommercio Verona oltre che presidente provinciale e nazionale dei librai Ali-Confcommercio, che guida dal 2017. “Di queste imprese, ben 1.457 pari al 58% appartengono, ai settori rappresentati da Confcommercio, quindi commercio, turismo e servizi, con una crescita rispetto al 2020 che ha consentito di assorbire le perdite riscontrate nei settori del primario, dell’industria e delle costruzioni”.
“Dall’analisi di questi dati – aggiunge Ambrosini – scaturisce un’importante considerazione cioè che se ancora oggi San Bonifacio riesce a mantenere un buon livello di servizi e di occupazione, anche rispetto ad altre aree della provincia, lo si deve all’impegno del ceto imprenditoriale il quale continua a credere nel valore di fare impresa”.