Il Tempio di Minerva svela i suoi segreti Campagna di scavo coordinata dalla Soprintendenza. Su Youtube un video spettacolare

Non solo la splendida Villa dei Mosaici nella zona di Negrar: la Valpolicella continua a regalare tesori archeologici che consentono di scrivere nuove pagine della nostra storia, portando alla luce testimonianze che danno nuovo valore e ruolo a luoghi oggi scivolati in secondo piano. E’ il caso del Tempio di Minerva che sta svelando i suoui segreti a Marano di Valpolicella, uno scavo particolarmente interessante condotto dalla Soprintendenza delle Belle Arti con archeologi coordinati dalla dirigente Brunella Bruno e al quale il canale youtube ArchaeoReporter ha dedicato un video di una ventina di minuti molto interessanti, con riprese spettacolari e testimonianze di archeologi (https://www.youtube.com/watch?v=yrgf1cqMGAI). Un santuario che ci restituisce testimonianze dell’età del ferro, diventato poi un tempio in età repubblicana e un altro ancora durante l’età imperiale. Dall’origine gallica a quella celtica, poi retica e infine i romani. Tra i reperti, anelli di bronzo, mosaici, decorazioni, pavimenti, resti di sacrifici all’aperto in una posizione collinare in mezzo ai vigneti che domina la pianura padana.