Il sottopasso ha perso mezzo metro “Il ponte è stato realizzato a 4 metri di altezza e non a 4 e mezzo come era in origine”

Oggi il consigliere regionale e comunale di Forza Italia Alberto Bozza ha partecipato a una conferenza stampa a San Michele Extra, vicino al nuovo sottopasso di via Bernini Buri, con il collega comunale e capogruppo forzista Luigi Pisa, il capogruppo di Lista Tosi-Forza Italia in Settima circoscrizione Claudio Perbellini e un nutrito gruppo di imprenditori della zona con il loro portavoce Massimo Montresor, titolare della concessionaria Molin Auto.
Bozza e Pisa sostengono la battaglia che stanno portando avanti Perbellini e Montresor, i quali hanno denunciato “il problema del nuovo sottopasso, col ponte realizzato a 4 metri di altezza e non a 4 metri e mezzo come era in origine”. Questo “mette in difficoltà e crea un danno permanente imprese, agricoltori e attività commerciali della zona che utilizzano mezzi commerciali, bisarche e bilici per gli animali. Una bisarca è alta 4 metri e 20 cm e non riesce a passare dal sottopasso”.
“È un diritto delle aziende avere sottopassi adeguati, i mezzi che passano di qui sono superiori ai quattro metri” hanno detto Perbellini e Montresor, che poi hanno ricordato che “dal 9 ottobre per la tav chiude la vicina via Serenelli, che poi sarà riaperta a senso unico alternato con la strada larga appena due metri, quindi non percorribile per tutti i camion, le bisarche e i bilici. Quello sarà un ulteriore problema”.
Bozza con Pisa chiede “chiarimenti all’amministrazione comunale e un pronto intervento per risolvere il problema del sottopasso, che crea un danno ulteriore e grave ai già pesanti disagi che per aziende e cittadini creano i cantieri della Tav”.