Un grave lutto ha scosso il mondo del calcio dilettantistico veronese; un arresto cardiaco ha spento la vita del settantaduenne Franco Brunelli, presidente dell’Isola Rizza-Roverchiara, squadra che milita nel campionato di Promozione.
Una vita spesa per i colori bianco celesti dell’Isola Rizza quella di Brunelli; prima da valido giocatore nel ruolo di libero a comandare la difesa (un campionato vinto in Terza categoria), poi come allenatore nel Settore giovanile dove la sperimentato tutte le fasce d’età, fino alla Prima squadra dove subentrava all’occorrenza in sostituzione dell’allena
tore designato. In seguito nei panni di direttore sportivo sotto la presidenza di Giorgio Mantovani (due campionati di Seconda categoria vinti nelle stagioni 2000-01 e 2007-08); infine in veste di Presidente dalla stagione 2018-19 ai giorni nostri.
Proprio in quest’ultimo periodo il sodalizio bianco celeste ha raggiunto il massimo traguardo della sua storia vincendo il Trofeo Veneto di Prima categoria nella stagione 2018-19 approdando al campionato di promozione. Era riuscito a sconfiggere il Covid dopo un estenuante battaglia di quasi due mesi.“Domenica mi ha chiamato” racconta il presidente del ValdalponeRoncà Emilio Cavazza, “voleva sincerarsi che stessimo tutti bene. Mi ha raccontato della sua terribile esperienza Covid. Si riteneva un uomo fortunato ad averla scampata. Ci siamo ripromessi di vederci al più presto sul campo di gioco, ma anche a mangiare pane e salame in compagnia. Siamo stati oltre mezz’ora al telefono; sapere che da lì a poco sarebbe mancato, ci lascia increduli ed addolorati. Era una persona speciale anche nei rapporti umani”. Franco Brunelli lascia la moglie e i tre figli Mauro, Luca e Denis.
Antonio Dal Molin