Dal 2019 sotto scorta per le minacce ricevute da gruppi neonazisti, in questo suo nuovo saggio Il ritorno della Bestia (Rizzoli) Paolo Berizzi illumina con fatti, analisi e inchieste le ombre nere che si allungano sul Paese e che spalancano inquietanti scenari, imprevedibili fino all’elezione dell’attuale governo della destra italiana.
L’incontro con l’autore è fissato per giovedì 16 maggio ore 18 presso la libreria La Feltrinelli in via Quattro Spade a Verona.
“Il ritorno della Bestia” di Paolo Berizzi
Nessuno pensa che possa tornare il fascismo storico, il regime dittatoriale dell’olio di ricino e del manganello, delle camicie nere e del fez. Ma il successo elettorale e l’arrivo al governo degli eredi diretti di un partito fondato dai reduci del Partito nazionale fascista e della Repubblica sociale italiana ha spalancato scenari imprevedibili fino a poco tempo fa e tuttora impensabili in gran parte d’Europa.
Nell’Italia del 2024, in parlamento, al governo, ai vertici di istituzioni statali ci sono persone che celebrano le ricorrenze e le personalità del Ventennio, manifestano apertamente la loro allergia a tutto ciò che sa di antifascismo, assorbono e diffondono l’antisemitismo e il razzismo compendiati nel mito complottista della “sostituzione etnica”, si impegnano per limitare i diritti di donne, gay, lesbiche, persone transgender e famiglie non tradizionali, intrattengono relazioni pericolose con gruppi apertamente neofascisti e neonazisti che glorificano e praticano la violenza verbale e fisica.
Il libro di Paolo Berizzi è il racconto di un ritorno: il ritorno della Bestia, nella forma di un fascismo pop che si confonde con un senso comune eternamente fascista.
È la storia della lenta transumanza, nell’Italia repubblicana uscita dalla Resistenza, dell’“Idea” – la parola in codice con cui i camerati vecchi e nuovi si riferiscono al fascismo – incarnata nella fiamma tricolore del Movimento sociale ancora presente nel simbolo di Fratelli d’Italia; e poi dello sdoganamento da parte di Berlusconi e del disperato tentativo di sorpasso a destra messo in opera dalla Lega di Salvini. Ma questo saggio è anche il tentativo di capire dove sta andando l’Italia che ha portato al governo Giorgia Meloni.