Il Ristori come non l’abbiamo mai visto A dicembre 4 serate “per valorizzare ancora di più il nostro teatro” sottolinea Mazzucco

Il Teatro Ristori come non lo avete mai visto. È stata presentata questa mattina al Teatro Ristori di Verona la nuova iniziativa delle quattro Serate di Gala inserite come novità assoluta nella Stagione artistica 2022/2023. A dicembre, infatti, nel mese più magico dell’anno, per la prima volta il Teatro Ristori si trasforma e diventa un luogo esclusivo di arte e convivialità con le quattro cene- spettacolo a tema – Notte a Buenos Aires, con il tango argentino il 2 dicembre, Musical a Broadway il 16 dicembre, Gospel il 21 dicembre e gran finale d’anno con il Gala di Capodanno il 31 dicembre – in cui gli spazi del Teatro verranno completamente rimodulati per far vivere al pubblico un’esperienza unica ed immersiva con un equilibrato abbinamento di spettacolo, arte ed enogastronomia. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Presidente di Fondazione Cariverona, Alessandro Mazzucco, che ha sottolineato il forte impulso innovativo delle nuove progettualità culturali intraprese dal Teatro Ristori; il direttore artistico, il Maestro Alberto Martini, che si è soffermato sulla spiegazione del format delle serate. A chiudere, con un affondo sui nuovi bandi lanciati dal Teatro Ristori, l’intervento del Direttore Generale di Fondazione Cariverona, Filippo Manfredi. Il Presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco: «Vogliamo dare un volto sempre più aperto al mondo al nostro Teatro Ristori e lo facciamo perseguendo l’innovazione nell’offerta culturale e nelle sue modalità di fruizione. Ed è ora, nella complessità della contingenza geo-politica e post-pandemica, che riteniamo acquisisca ancor più rilevanza l’impegno ad investire nelle progettualità culturali e nella valorizzazione del Ristori» «Il format delle serate di gala è una proposta innovativa, un’iniziativa “pilota” – la sottolineatura del Direttore Artistico, Alberto Martini – che risponde a quella vocazione di ricerca e multidisciplinarietà, anche “contro corrente”, che da sempre contraddistingue l’offerta artistica del nostro teatro. Una formula che pochi teatri ad oggi hanno percorso nella modalità con cui noi la proponiamo: con una “durata” mensile e in occasione delle festività natalizie. Teniamo molto a questa iniziativa che è capace di fare sintesi tra un’offerta artistica di prestigio e una dimensione conviviale altrettanto raffinata che riporta la città in un’atmosfera di festa e vicinanza reciproca».