“Il respiro del vento” è da…ascoltare “E’ uno scrigno di emozioni, com’è la mia poesia. Un modo per sentirsi meno soli...”

Daniela Fornaro, dottoressa in scienze politiche, specializzata in diritto tributario e diritto amministrativo, insegnante di discipline giuridiche ed economiche, si occupa di pratiche legali presso un importante ente pubblico, vive a San Bonifacio ed è una grande innamorata di poesia.

Cos’altro possiamo aggiungere per presentarla ai nostri lettori?
«Aggiungerei donna, madre, moglie e figlia, oltre che impegnata nel sociale e nella politica locale, ma anche nel mio lavoro che svolgo occupandomi di pratiche legali per un importante ente pubblico. Sono attualmente anche vice presidente del Cenacolo Poetico e Letterario di San Bonifacio e mi diletto, oltre che a scrivere poesie, formulare mie impressioni e prefazioni sugli scritti ed elaborati altrui.»

Parliamo dell’ultimo nato: la silloge “OVE TU NON SEI”
«Il mio ultimo libro esalta la libertà assoluta della poesia che vale per se stessa, come ineffabile atto creativo. In essa riverso tutta me stessa ed è per questo che amo condividerla solo con chi la sa ricevere. A tal proposito è mia abitudine donare alle varie associazioni che mi ospitano per un incontro di poesia, il ricavato della vendita del libro. La poesia è un dono, e tale deve rimanere.»
Temi dominanti della sua poesia raccolta in questo libro?
«Le emozioni che ci accomunano. Le discriminazioni sociali. La tutela degli indifesi e del creato. Gli eventi di cronaca.»

Accenniamo anche a “IL RESPIRO DEL VENTO” Come ce lo presenterebbe?
«É la mia prima raccolta. Uno scrigno di emozioni dove in esso sperimento la metrica, la musicalità, l’effetto figurato della retorica. Ma anche la modalità espressiva dei singoli contenuti»
Anche per questo libro le chiediamo quali sono stati i temi dominanti della sua espressione poetica?
«I moti dell’anima. Quel che intorno a noi accade. L’infanzia con poesie dedicate ai bambini, ma anche il lockdown e il turbamento interiore che tutti abbiamo sperimentato»
Come descriverebbe il suo rapporto con la poesia?
«Mi ha abbandonata verso i 30 anni per ritornare come niente fosse 4 anni fa. É un modo per esorcizzare gli affanni e i dolori, ma anche per esaltare le gioie e tutto ciò per cui vale la pena vivere. La poesia per me è anche un modo per comunicare, per sentirci tutti meno soli, ma anche un modo per sensibilizzare su tematiche che mi stanno a cuore. »

Ci racconti brevemente qualcosa su di lei.
«Amo la solitudine, l’introspezione, l’approfondimento puntuale e analitico di ogni cosa di cui mi occupo. Non amo modi di fare e di comportarsi approssimativi e superficiali. Ritengono indispensabile nelle persone la serietà e la parola data. Sono preoccupata per la graduale scomparsa dei valori etici, degli attacchi alla famiglia e alle tradizioni, ma forse sto solo invecchiando.» conclude Daniela sorridendo.

IL RESPIRO DEL VENTO di Daniela Fornaro – Editori Veneti – €. 15

Gianfranco Iovino