Il Rengo e la Marangona fanno din don Una serie di concerti solenni dopo lo stop dell’anno scorso. Postazioni organizzate

Sabato 22 maggio i campanili del centro storico torneranno a farsi ‘sentire’. Dopo lo stop dell’anno scorso, dalle 18 alle 20, le campane cittadine suoneranno una serie di concerti solenni per la Pentecoste. Partiture musicali che saranno eseguite attraverso la rotazione completa di questi particolari strumenti musicali, secondo il tradizionale sistema di suono “alla veronese”.
L’evento, saltato lo scorso anno per l’emergenza sanitaria, giunge così alla sua decima edizione. L’iniziativa, oltre a celebrare la festività cristiana, ha come obiettivo proprio quello di far conoscere ai cittadini il ricco patrimonio costituito dalle campane veronesi, uno tra i più notevoli a livello nazionale per valore storico e qualità del suono. Un modo anche per promuovere la conoscenza di alcune chiese di grande importanza artistica e culturale di cui Verona è ricca.
Le uniche campane azionate elettricamente saranno le quattro della Torre dei Lamberti, tra cui il “Rengo” e la “Marangona” le cui funzioni risalgono all’epoca Scaligera. Le prime ad entrare in funzione alle ore 18. Seguiranno poi a distanza di pochi minuti quelle di Santa Anastasia, Santa Eufemia, San Tomaso Cantuariense, San Nicolò all’Arena, San Nazaro, San Giorgio in Braida e Cattedrale Santa Maria Assunta, che saranno avviate manualmente che che costituiscono il complesso più grande di tutto il Veneto. E alle ore 20 sui social e sul sito della Verona Minor Hierusalem partirà un videomessaggio ecumenico di pace, in più lingue, guidato dal suono delle campane.
Per evitare assembramenti, non sono state organizzate postazioni di ascolto guidato come avveniva nelle scorse edizioni. Il concerto si sentirà da tutte le piazze e strade cittadine e quindi potrà essere ascoltato da ogni angolo del centro storico. Per chiunque desiderasse approfondire gli aspetti storici e tecnici, sul sito della Scuola Campanaria Verona, www.scuolacampanariaverona.it, sono presenti informazioni e curiosità.
L’evento è organizzato dalla Scuola Campanaria Verona, in collaborazione con l’Ufficio Liturgico della Diocesi di Verona, Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese, Verona Minor Hierusalem. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Verona.
La decima edizione dell’iniziativa è stata presentata questa mattina, in streaming, dagli assessori alla Cultura Francesca Briani e alle Manifestazioni Filippo Rando. Erano presenti il presidente della Scuola Campanaria Verona Matteo Padovani con Moreno Bronzato e Paola Tessitore della Fondazione Verona Minor Hierusalem.
“Verona vanta una grande tradizione campanaria – ha detto Briani –, portata avanti con passione dai volontari che, con il loro impegno, contribuiscono alla valorizzazione e alla conservazione del suono manuale delle campane veronesi. L’appuntamento offrirà alla città non solo l’opportunità di ascoltare il concerto delle campane ma anche di conoscere l’importante patrimonio storico-artistico che rappresentano”
“Decima edizione, quindi ormai una tradizione della nostra città che va preservata e valorizzata – ha spiegato Rando -. Le nostre campane sono un patrimonio che dobbiamo tutelare e far conoscere. Ringrazio pertanto tutti coloro che rendono possibile questo evento davvero unico e imperdibile. Mai come un concerto di campane può unire attraverso i campanili tutta la città”.