Il traguardo inseguito invano da Luca Zaia è stato centrato invece da Giuseppe Riello: il terzo mandato. L’imprenditore è stato infatti riconfermato alla presidenza dlela Camera di commercio: dopo i primi due mandati per un totale di 10 anni, affronta ora il terzo consecutivo per cui, (salvo interruzioni per candidature politiche, o a sindaco o in Confindustria, vedremo…), arriverà a un totale di 15 anni. Praticamente, un regno.
Questa mattina il nuovo Consiglio camerale lo ha rieletto all’unanimità con voto palese su proposta del presidente della Confcommercio e del Catullo Paolo Arena, e dando così il via ai giochi per la composizione della Giunta camerale, vero e proprio braccio operativo dell’ente economico, che è composto da 7 persone più il presidente. Il Consiglio si riunirà il 13 maggio mattina per eleggere l’organismo esecutivo.
Naturale ovviamente l’emozione e la soddisfazione di Riello per la riconferma su una poltrona dalla quale molto si decide non solo per il tessuto economico e imprenditoriale veronese, ma anche per molti enti di natura più politica: dalla Fiera al Consorzio Zai, dalla Fondazione Arena all’aeroporto Catullo.
“Ho sempre detto che in questi enti ci vuole meno politica e più professionalità. Questo è il nostro obiettivo. Sono enti fondamentali che fanno girare la nostra economia e quindi devono essere gestiti in modo sempre più professionale e non devono subire i momenti politici di una o dell’altra parte. Devono essere assolutamente autonomi da questo punto di vista e la Camera di commercio può arrivare a porre questo tipo di obiettivo e migliorare così l’attività di questi enti”.
Presidente, ma c’è qualcosa che non rifarebbe in questi 10 anni?
“Ah sì, molte cose non rifarei con il senno di poi. Ci sono alcune situazioni che non sono andate come avrebbero dovuto”.
Per esempio?
“Nel caso dell’aeroporto Catullo alcuni passaggi andavano fatti prima o bisognava pensarci in modo diverso.Oggi siamo in una situazione nella quale non possiamo fare diversamente”.
“Guerre, cerchiamo nuovi mercati per aiutare le imprese del territorio”
E poi, presidente?
“Anche sulla Fiera di Verona c’è stato un momento in cui avremmo potuto far eun ulteriore passo in avanti e invece abbiamo ritardato troppo. Non sempre si riesce a fare tutto e poi va considerato che la Camera di commercio, anche se ha le idee e la gestione di tipo privatistico, ha i tempi delle pubbliche amministrazioni. E alcune decisioni impiegano molto tempo”.
Che significato ha secondo lei questa riconferma all’unanimità?
“Un onere pesante, un impegno a fare meglio del passato ed è una soddisfazione immensa. Vuol dire che il lavoro nei due mandati precedenti è stato positivo. Enti come la Camera di commercio sono fondamentali, possono dare e dire molto in ambito economico e politico, un ago della bilancia”.
Di fronte a uno scenario internazionale di guerra, molto difficile, abbiamo mercati che soffrono: qual è l’impegno della Camera di commercio?
“Si è chiuso un mercato molto importante per noi come la Russia dove eravamo forti con ortofrutta, mobili, arredamento, per non parlare poi del marmo. Ora stiamo lavorando per cercare nuovi mercati e altre opportunità che giocoforza saranno più lontani”.
Durante la presentazione dei consiglieri, tra i temi sono emersi la necessità di lavorare di più sulla sicurezza dei lavoratori dipendenti (Bozzini per i sindacati), e di incentivare ancora di più i bandi per ridistribuire risorse sul territorio (lo stesso Riello). Al nuovo Consiglio Riello ha promesso che la sua riconferma “E’ un punto di partenza significativo per il futuro della Camera di Commercio, per i progetti avviati, per quelli che metteremo in cantiere e per le istanze dell’imprenditoria veronese che non mancherò di portare nella sede di Unioncamere Nazionale. Sono fiducioso che, insieme al nuovo Consiglio e alla Giunta di prossima elezione, si possa costruire un futuro ancora più prospero per Verona e per il suo territorio. Un futuro in cui le imprese possano continuare a crescere e a creare valore, in cui il lavoro sia dignitoso e ben retribuito, in cui i giovani possano trovare opportunità di realizzazione e in cui la qualità della vita sia sempre migliore”.
E ha ricordato le difficoltà del Covid 19 e degli scenari di guerra: “Sono stati 10 anni intensi, impegnativi e duri – afferma Riello – soprattutto quest’ultimo mandato è stato denso di sfide e successi, in un contesto socio-economico in continua evoluzione, sotto l’effetto dirompente della pandemia da Covid-19 e delle incertezze generate dalle grandi tensioni geopolitiche e dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. In un quadro così complesso ho continuato a lavorare per le imprese del territorio, per accompagnarle nel processo di ripresa e di crescita, in stretta e sinergica
collaborazione con le associazioni di categoria. Un ringraziamento per tutto il lavoro svolto va ai Consiglieri e ai Componenti di Giunta uscenti, che mi hanno supportato e con me hanno collaborato nel corso di questo mandato”.
I giochi si spostano sulla nuova Giunta
Nel Consiglio che ha eletto Giuseppe Riello siedono 25 rappresentanti di associazioni di categoria, liberi professionisti, organizzazioni sindacali e dei consumatori. Nella prossima riunione del 13 maggio 2024 verrà eletta la Giunta, composta da 7 membri più Riello.
Il nuovo Consiglio conta 14 new entry: Giuseppe Bozzini-UIL Veneto, Marianna Cordioli- Confesercenti Verona, Rita Cristina Corradini-vice presidente Piccola Industria Confindustria Verona, Martino Fraccaro-presidente BCC Banca Veronese, Valentina Gagliardo- presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Verona, Nicola Dal Dosso-direttore generale Confcommercio, Alberto De Togni-presidente Confagricoltura Verona, Alister Giarola-Assoimprese, Roberto Iraci Sareri-vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Veneto, Matteo Pellizzari-presidente sezione turismo Confindustria, Mauro Regis-presidente dell’Ordine degli Avvocati di Verona, Luigi Sperani-presidente ADOC Verona, Alex Vantini-presidente Coldiretti Verona, Stefania Zuccolotto-consigliere delegato raggruppamento villafranchese Confindustria.
Sono invece stati confermati: Paolo Arena-presidente Confcommercio, Giorgio Adami-Confindustria Verona, Paolo Artelio-vice presidente Confcommercio, Fausto Bertaiola-presidente Confcooperative, Francesca Cecchini-Gruppo Giovani Albergatori Confcommercio, Carlo De Paoli-Confindustria, Andrea Prando-vice presidente Casartigiani, Tiziana Recchia-Presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo Trestini-presidente ANCE Verona, Paolo Tosi- vicepresidente Confcommercio.