Il progetto “Centra la scuola” è un’attività di supporto scolastico iniziato il 15 novembre scorso presso la sede di Casa Novarini e al Centro Comunitario di Raldon, mentre non è stato attivato presso il Circolo Noi di Pozzo per mancanza di iscrizioni.
La richiesta di questo servizio aumenta di anno in anno, e in quest’ultimo in modo particolare viste le difficoltà di apprendimento con la didattica a distanza. I posti a disposizione sono stati esauriti in poco tempo, ma l’Amministrazione, aumentando le risorse, ha reso possibile il potenziamento del servizio con altri due nuovi gruppi accogliendo, quindi, il maggior numero possibile di richieste.
Un’altra grande novità è stata quella di permettere l’apertura di alcune sale di Casa Novarini per lo studio. Vista la richiesta, da parte di numerosi studenti universitari, di poter fruire di spazi per lo studio, è stata permessa l’opportunità, già dal mese di novembre, di utilizzare le sale rosa e blu durante la fascia oraria mattutina (8.30-13.30) e la sala bianca per quella pomeridiana (15-19).
La modalità di utilizzo e di permanenza è disciplinata con il rispetto di tutte le indicazioni previste dalle normative anti-covid.
“Casa Novarini ritorna a vivere per i giovani –interviene l’assessore delegato alle Politiche Giovanili Debora Lerin- . Aumentare le risorse per soddisfare il maggior numero possibile di richieste è uno tra gli obiettivi di questa amministrazione. I servizi richiesti sono importanti per le famiglie e soprattutto per i minori che trovano un supporto nello studio e sono certa che ogni risorsa dedicata allo studio è un investimento sul futuro. Inoltre, poter aprire le sale per lo studio era un preciso dovere verso gli universitari che non hanno uno spazio adeguato per svolgere al meglio i loro approfondimenti”.