“Il ricorso al Tar sull’ingresso, ritenuto illegittimo dall’Anac, di Save nel Valerio Catullo, rischia di cadere nel vuoto. I soci pubblici e la Corte dei Conti intervengano”. Così Stefano Valdegamberi, consigliere regionale.
“L’ingresso del socio privato Save nel capitale dell’aeroporto Valerio Catullo pare sia avvenuto in modo opaco, attraverso forzature e procedure discutibili. Questo ritiene ANAC, la Autorità Nazionale AntiCorruzione, che nel marzo del 2018, contestò le modalità con cui le quote di proprietà del Comune di Villafranca nella società Catullo Spa furono cedute a Save, perché “non conformi alle previsioni del codici dei contratti e del diritto comunitario”. Anac decise anche di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Verona, per gli eventuali profili di competenza, ed alla Corte dei Conti. Ora il TAR del Lazio dovrebbe pronunciarsi in merito alla legittimità di quell’ingresso, avvenuto acquisendo quote del capitale sociale senza una gara pubblica. Ma nessuno dei soci pubblici del Valerio Catullo, che hanno la maggioranza del capitale sociale, sta sollecitando questo giudizio”.