Nella settimana di San Valentino, l’appuntamento con l’amore è a Verona per l’evento clou dedicato alle lettere a Giulietta, che a migliaia arrivano da tutto il mondo negli uffici del Club di Giulietta. La giuria, composta dalle “Segretarie di Giulietta” che da anni si occupano di questo straordinario fenomeno epistolare dando una risposta personale a ogni messaggio, ha scelto le tre missive più belle. Christoph Hartwig, Monica Gomez Delgado e Gisele Fialho Mota arriveranno da Germania, Spagna e Brasile per ricevereoggi, venerdì 16 febbraio, nella suggestiva cornice della casa di Giulietta, il premio dedicato alle lettere d’amore. Il premio Cara Giulietta, che quest’anno giunge alla sua 25^ edizione, è strettamente collegato al Premio letterario internazionale “Scrivere per Amore, promosso dal Club di Giulietta per valorizzare i migliori intrecci fra amore e scrittura, in partnership con la Fondazione Pordenonelegge.it e con Crédit Agricole FriulAdria. Una sinergia che quest’anno si consoliderà con il lancio, a pordenonelegge 2018, della prossima edizione del Premio “cara Giulietta”, per sottolineare ancora una volta la forza del legame fra la scrittura e il sentimento dell’amore. Intanto i festeggiamenti di San Valentino sono la frizzante cornice in cui culmina “Cara Giulietta” 2018, come sempre ideato dal Club di Giulietta con il patrocinio del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura e della Regione Veneto e il sostegno di Amia. I vincitori riceveranno la prestigiosa stilografica Pelikan M205 Blue Marbled dedicata alla scrittura d’amore e l’Amarone della Cantina Gerardo Cesari, partner del Club di Giulietta. Gli ospiti trascorreranno il weekend nella città dell’amore grazie all’ospitalità dell’Hotel Due Torri e di Casa di Angela. Presenta la serata Simonetta Chesini con le letture a cura di Rossana Valier e Ermanno Regattieri e la partecipazione degli allievi della Scuola del Teatro Nuovo con la scena dell’incontro a Casa Capuleti. Christoph ha trent’anni, vive e lavora come cuoco a Chemnitz La sua lettera è una vera e propria dichiarazione d’amore per una donna che forse non potrà mai avere. Gisele ne ha ventotto ed è biologa. Lo scorso anno ha lasciato il Brasile, la famiglia e il lavoro per trasferirsi a Verona. Nella sua lettera racconta l’incredibile storia d’amore nata sulle note di un violino durante un viaggio in Italia. Monica vive a Cordova, ha trentadue anni e una laurea in amministrazione aziendale. Dopo una grande delusione amorosa ha deciso di dare una svolta alla sua vita: “Alla data di oggi dovrei essere una donna sposata. Ho lasciato una persona che ho amato con tutto il cuore perché sapevo che sarei stata infelice. Ora la mia vita è cambiata, mi sento più forte”.