Il prefetto sposta lo sciopero dei vigili Accolta la preoccupazione del Comune dopo l’esito negativo del tentativo di conciliazione

C’è il Vinitaly e il prefetto ordina il differimento ad altra data della proclamata astensione dal lavoro del personale della Polizia Locale di Verona per il 15 aprile.
Lo sciopero era stato indetto il 29 marzo dalla sigla sindacale CSA RAL, in conseguenza dell’esito negativo del tavolo di conciliazione che si era tenuto il 18 marzo.
In ragione del numero degli iscritti alla sigla sindacale coinvolta e del contesto conflittuale in essere tra questa e l’Amministrazione Comunale, per la prefettura era possibile stimare un’elevata adesione dei lavoratori allo sciopero.
Il sindaco Tommasi, con l’assessora Zivelonghi e con il comandante della Polizia Locale Altamura in una nota aveva rappresentato le gravi preoccupazioni per il rischio di blocchi alla viabilità e problemi di sicurezza per i cittadini in caso di effettuazione dello sciopero del personale della Polizia locale. Nella seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica del 5 aprile, è stata valutata la ridotta presenza a circa il 10% dell’organico attuale della Polizia Locale.
E così il prefetto di Verona Demetrio Martino ravvisata l’esigenza di prevenire possibili turbative per l’ordine pubblico e sicurezza pubblica e per garantire la viabilità cittadina ed il libero esercizio delle libertà individuali e collettive della comunità, ha ordinato il differimento ad altra data della proclamata astensione dal lavoro del personale della Polizia Locale di Verona del giorno 15 aprile.
Sull’esecuzione del provvedimento dovrà vigilare il comandante Altamura. Come sempre contro questo atto amministrativo è possibile il ricorso al Tar.