Vinitaly, bilancio positivo per il piano della viabilità adottato dal Comune e gestito con successo da 120 agenti della Polizia Locale. Le migliaia di visitatori hanno utilizzato meno le auto e più le navette e il trasporto ferroviario. L’afflusso e deflusso delle auto è stato regolare, anche nell’area prospiciente la fiera, grazie alla nuova viabilità attivata da quest’anno. Il traffico nei quartieri non è stato quindi appesantito, così come pure il fenomeno della sosta selvaggia. Le multe per divieto di sosta sono state dimezzate, grazie anche alla creazione di “aree arancioni” con la presenza di steward a dissuadere il parcheggio non in regola. Disagi si sono visti comunque nella zona di Borgo Roma adiacente alla Fiera con auto parcheggiate “regolarmente” su strisce pedonali e sui marciapiedi. Problemi anche per la chiusura (per lavori) di una parte del cavalcavia in Viale delle Nazioni. Difficoltà di accesso al parcheggio per chi proveniva dal casello di Verona Sud. Secondo l’assessore Ferrari “i dati monitorati sulla rete stradale confermano un miglioramento costante della situazione negli ultimi anni: un tempo l’evento rappresentava una criticità significativa per la circolazione cittadina e nei quartieri limitrofi, oggi lo è sempre meno. Il sempre maggior utilizzo delle navette, dei parcheggi scambiatori e del passaggio pedonale ferroviario dimostra che il trasporto pubblico puntuale e le infrastrutture di interscambio fanno davvero la differenza”. Vinitaly è stata l’occasione per sperimentare, e con successo, il servizio di potenziamento del servizio taxi da e per l’Aeroporto Valerio Catullo. Tassisti che sono stati tutti in servizio per l’intera durata della manifestazione: “apprezziamo la viabilità molto curata dalla Direzione Traffico e dalla Polizia Locale, è andata molto bene” afferma Daniele Garonzi, presidente di Unione Radio Taxi Verona.