Una promozione preparata nelle ultime tre stagioni. Attesa, sfuggita di un soffio lo scorso anno, persa per poco anche quello prima. Una promozione sudata, meritatissima. Sono tutti gli aggettivi che hanno accompagnato l’ascesa in serie B1 delle ragazze della Orotig Peschiera Ponti.
Un gruppo giovane, fatto di 14 atlete che ci hanno creduto fino all’ultima partita. Che ci avevano investito tutto anche lo scorso anno fino al sogno infranto dei play off persi a Firenze.
Un campionato, quello passato, forse ancora più bello di quello di quest’anno. Fatto di due sole sconfitte e di cinquantacinque punti portati a casa su sessanta disponibili. Punti che però allora non erano stati sufficienti e avevano imposto alle ragazze del Peschiera di cedere il passo al Piadena.
Quest’anno, però, l’epilogo è stato diverso. A segnare quella che sarebbe stata la promozione il derby vinto in casa contro il Cerea, una delle migliori partite di tutta la stagione. L’ufficialità è poi arrivata durante la terzultima giornata di campionato contro il Torri di Quartesolo.
Un cammino verso la B1 che, come si diceva, si è cominciato a tracciare subito dopo la pandemia. Lo stop imposto dal lockdown nel febbraio 2020 ha permesso alla squadra di rinascere dalle sue stesse ceneri e affrontare gli ultimi tre anni con una spinta del tutto diversa.
“Abbiamo messo insieme un gruppo molto affiatato -spiega l’allenatore Lorenzo Mori- le atlete hanno dato tutto in termini di impegno e disponibilità, si sono trovate bene tra di loro e alla fine i risultati sono arrivati”.
E per la pallavolo Peschiera si tratta della seconda promozione nell’arco di un quinquennio. La precedente, in B2, è del 2017/2018.
Adesso però a cambiare sarà proprio la prospettiva.
“Fare previsioni in vista del prossimo campionato -spiega l’allenatore- è molto difficile in questo momento. Dal punto di vista della qualità di gioco non cambierà molto. A fare la differenza sarà sicuramente la fisicità delle atlete. Subentreranno poi logiche diverse da quelle alle quali siamo abituati, entreremo in un ambito semiprofessionistico, con atlete seguite da procuratori. Un mondo insomma un po’ diverso dal nostro che, al di là dell’impegno richiesto che è obiettivamente molto, resta in primo luogo un divertimento”.
A fare i conti con il prima il dopo anche tutto lo staff. A partire dal presidente Pietro Sommavilla.
“E’ stata una stagione intensa e faticosa”, spiega il Presidente. “Venivamo da due stagioni difficili, abbiamo sfiorato la B1 per due volte di fila senza metterci in tasca niente. Ora siamo consapevoli che il passaggio che ci troviamo di fronte sia importante e ci dovrà far riflettere su tante cose. Sulla struttura societaria, innanzitutto. Sarà un percorso ancora più impegnativo di quello che ci lasciamo alle spalle ma faremo tutti gli sforzi possibili per essere all’altezza della categoria”.
E il ringraziamento, doveroso, va agli sponsor.
“A nome della ASD Pallavolo Peschiera -dice Sommavilla- voglio ringraziare tutti gli sponsor senza i quali questo percorso non sarebbe nemmeno stato immaginabile”.
A festeggiare, poi, tutto il team: il secondo allenatore e preparatore Alessandro Lombardi, la fisioterapista Camilla Castaldelli, il dirigente accompagnatore Stefania Corlianò.
Ma per la squadra che si divide tra le palestre di San Benedetto di Lugana e Ponti sul Mincio non è tempo di adagiarsi sugli allori. Si è già iniziato a tastare il terreno in vista della prossima stagione, sfruttando il vantaggio di averla conquistata con qualche settimana di anticipo sulla fine del Campionato.
“Abbiamo già iniziato a fare colloqui individuali in palestra per cercare di capire come si sentono e cosa sentono le atlete”, spiega Mori. “Il nostro obiettivo è quello di dare più continuità possibile a questo gruppo che si è sudato la promozione. Dobbiamo però dar loro il tempo di metabolizzare questo importante risultato”.