Una migliore accessibilità e sostenibilità delle infrastrutture pubbliche; implementazione e miglioramento dei servizi alle famiglie, di cui molto si parla ma poco si fa, in particolare quelle dove sono presenti anziani, bambini e disabili, oltre a competenza ed affidabilità. E’ questo il “valore aggiunto” che le candidature femminili alle elezioni amministrative 2021 vogliono e possono portare al territorio veronese.
Su 23 Comuni al voto, le candidate a Sindaco dell’area civico-progressista sono numerose. Tra le altre, Maddalena Salgarelli per “Isola Nostra” (Isola della Scala); Giada Perini per “Il Coraggio di Cambiare Nogara”; Lorenza Ragnolini per Garda Futura e Anna Falavigna per la Coalizione Civica Insieme di San Giovanni Lupatoto.
“Da tempo la presenza femminile non è più l’eccezione ma la regola” dichiara Sabrina Ugolini, portavoce delle Donne Democratiche ricomposta lo scorso maggio. “Basti dire che nella formazione delle liste a Garda è stato attivato il sistema delle quote per garantire una adeguata presenza di uomini. Come Conferenza delle Donne Democratiche di Verona, ricostituita lo scorso maggio dopo un periodo di stasi, vogliamo tornare ad essere il luogo dove si costruiscono e si sostengono le candidature e le future leadership femminili sul territorio. Come sempre, operiamo autonomamente e dialetticamente rispetto al partito di riferimento, aprendo le nostre porte anche alle non iscritte al Pd con l’unico interesse di promuovere il valore aggiunto che le donne possono dare alla politica e al confronto politico”.
Oltre ad alcune battaglie di “bandiera”, come il sostegno alla campagna per l’abolizione della tampon-tax sui prodotti igienico-sanitari per donne, bambini e anziani, molto sentito nei territori è il tema della violenza di genere, per contrastare la quale Giada Perini promuove, ad esempio, la realizzazione di uno sportello psicologico di supporto alle persone (non solo donne) vittime di violenza domestica e di disagi psicologici. Sempre Perini vuole realizzare la promessa fatta agli anziani di un trasporto pubblico verso gli ambulatori dei medici di base,
Ma è soprattutto sulle specificità del territorio che si concentrano la componente “sociale” dei programmi delle candidate. Per Anna Falavigna serve rendere più accessibili le infrastrutture del Comune di San Giovanni Lupatoto, rendendole libere e fruibili anche all’utenza meno avvantaggiata, anziani in primis. Inoltre Falavigna sostiene la realizzazione di progetti di home visinting (come un servizio di ostetricia per puerpere.
Uno dei motivi che stanno alla base della scelta di Maddalena Salgarelli di guidare l’esperienza della lista civica Isola Nostra è la necessità di far valere le ragioni di una comunità e di un territorio gravemente penalizzati dalla scomparsa di tutta una serie di servizi essenziali per la salute, in particolare per la salute delle donne. “Ad Isola della Scala ci siamo visti ‘scippare’ nel tempo una struttura ospedaliera di tutto rispetto, voluta e costruita nel passato da una visione lungimirante dei nostri padri, in favore di una visione ‘centralista’ della sanità e che appunto la recente pandemia ha clamorosamente bocciato” sottolinea Salgarelli.
Per Lorenza Ragnolini “In un periodo come questo, particolarmente colpito dalla emergenza socio sanitario, un candidato sindaco donna ed un lista marcatamente al femminile sapranno conferire la sensibilità e la concretezza necessarie alla programmazione”.