NOVE
Damir Ceter, colombiano, fino a ieri oggetto misterioso del Chievo. Pareva una meteora. Gli basta un quarto d’ora per cambiare le carte: un gol, un rigore procurato. E se fosse lui l’attaccante che Marcolini cercava?
OTTO
Fabio Borini, bel colpo. Entra, pareggia, rischia il sorpasso a Bologna. L’Hellas e Juric hanno trovato un’altra carte buona da giocarsi sul tavolo della serie A. Complimenti anche a lui, per come s’è calato nella nuova realtà.
SETTE E MEZZO
Kenny Hasbrouk, eccolo di nuovo. La Tezenis che riprende fiato ha la faccia del suo trascinatore, un giocatore la cui assenza, forse, è stata alla base del tracollo degli ultimi tempi. E ora, non è un caso sia lui a segnare la riscossa.
SEI E MEZZO
Elia Viviani, prima tappa in Australia, finisce sul podio. Non male, per essere alla prima. Anche se da quelli come lui è sempre lecito attendersi il top.
CINQUE
Coach Ansell bacchetta il Verona rugby, che subisce la prima sconfitta. Dopo 9 vittorie, ci può stare, “..ma non mi sono piaciute certe cose e di sicuro ho sbagliato anch’io” ammette. Bravo.
QUATTRO
Rado Stoytchev, per una Calzedonia decisamente giù di corda. Troppi alti e bassi, c’è qualcosa da registrare…