“Per quanto di competenza non risultano essere state presentate proposte o progetti di cui all’oggetto”. “Così”, spiega Michele Bertucco di Sinistra e Verona in Comune, “la Direzione Edilizia Sportiva rispondeva alla mia richiesta di avere “copia di tutta la documentazione relativa a proposte o progetti presentati al Comune di Verona in merito all’ipotesi di nuovo Stadio”. Come volevasi dimostrare, la questione del nuovo stadio continua ad essere strumento di propaganda a buon mercato. Lo stato dell’arte, certificato dagli uffici, dimostra che si continua a ragionare sul nulla più assoluto, un po’ come accadeva ai tempi di Enrico Corsi e dell’amministrazione Tosi di cui l’attuale assessore allo Sport Filippo Rando eredita anche il gusto per i sopralluoghi all’esteroe. Il rischio vero di questo bislacco metodo di lavoro è di infilare l’amministrazione e la città nel tunnel dell’ennesima proposta che gli abili emissari delle società di costruzioni riescono quasi sempre a propinare”.