A quasi un mese e mezzo dall’ultima chiusura, questa mattina, alle ore 10.30, il grande portone in legno del Museo di Castelvecchio è stato finalmente riaperto per effetto della zona Gialla. E’ il simbolo di una nuova ripartenza, che da oggi coinvolge tutto il sistema museale cittadino, tornato visitabile per veronesi e turisti, con una ricca proposta di progetti espositivi ed ambientazioni rinnovate.
Tante, infatti, le novità per i visitatori, grazie all’intenso lavoro portato avanti, anche nelle settimane di chiusura forzata, a livello di manutenzioni, riorganizzazione degli allestimenti e nuove esposizioni. Coinvolti tutti i musei tranne il Maffeiano dove ci sono ancora lavori, tutti gli altri da oggi tornano accessibili dal lunedì alla domenica. Apertura dalle ore 12 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30), per i musei di Castelvecchio, Archeologico al Teatro Romano, Storia Naturale, Galleria d’Arte Moderna – GAM, Affreschi alla Tomba di Giulietta. Per la Casa di Giulietta, invece, orario di visita dalle ore 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30).
Dal 4 maggio torna visibile al pubblico anche l’anfiteatro Arena, dalle ore 9 alle 19, al prezzo speciale di 1 euro. Dalla stessa data, tutti i siti museali saranno accessibili, agli stessi orari, dal martedì alla domenica.
Le prenotazioni sono possibili esclusivamente online. Come previsto dal Dpcm per le giornate di sabato, domenica e festivi, la prenotazione online deve essere effettuata almeno il giorno prima rispetto a quello della visita.
Da lunedì al venerdì, invece, si potrà accedere ai musei con una prenotazione effettuata anche al momento stesso della visita. I biglietti d’ingresso sono acquistabili esclusivamente on line al link museiverona.com. In ogni struttura è assicurato il rispetto delle misure anticontagio, grazie all’adozione dei rigidi protocolli sanitari già rodati nei mesi scorsi.
Anche il sindaco non ha voluto mancare all’importante riapertura, insieme alla direttrice dei Musei Civici Francesca Rossi.
“Tante mostre e tante donazioni che i veronesi non hanno ancora visto, ma le vera novità di questa riapertura sta nel restauro dell’Arena – ha detto il sindaco –. Il regalo che facciamo ai cittadini è di mantenere il biglietto a un euro per dare la possibilità a tutti di andare a vedere la metà dei gradoni tornati bianchi. Il restauro straordinario sta già mostrando i suoi effetti e invito tutti i veronesi a godersi questo bel colpo d’occhio. Riaprire finalmente, dopo un mese e mezzo di blocco, tutti gli spazi museali cittadini è comunque un segnale importante di ripartenza. Come sempre siamo attenti alla sicurezza con protocolli stringenti. Spiace però constatare che si tratta di una rigidità imposta solo ad alcuni, con vincoli che rendono in molti casi impraticabile la ripresa degli spettacoli. Ricordo che è ancora in vigore il coprifuoco alle 22, che impedisce lo svolgimento di qualsiasi evento serale, e la limitazioni a mille accessi a spettacolo in Arena. Le soluzioni servivano subito, oggi è tardi per qualsiasi ulteriore ragionamento. La stagione delle riaperture e ripartenze è ora, la programmazione realizzata negli scorsi mesi da parte del Comune deve poter essere concretizzata nella sua totalità, altrimenti ci ritroveremo con tante idee e risorse investite e pochi risultati concreti”.
“Tante le novità che attendono i visitatori – ha aggiunto la direttrice Rossi –. Da oggi torna tutto fruibile, con una apertura al pubblico dal lunedì alla domenica. Grazie ad un costante lavoro di ampliamento, che nell’ultimo anno ha sempre continuato ad andare avanti nonostante le difficoltà, l’offerta espositiva si è arricchita ed ampliata, con proposta in tutti i musei civici veronesi. In particolare, torna visibile al pubblico l’appassionante Inferno di Michael Mazur, allestito a Castelvecchio in occasione delle celebrazioni dantesche. Lo scorso 8 marzo, infatti, a causa delle disposizioni di chiusura, la mostra è stata immediatamente interdetta al pubblico. Uno straordinario viaggio artistico che il pubblico potrà finalmente ammirare”.