Invito il presidente di Agsm Daniele Finocchiaro a non vendere la pelle prima dell’orso. Bisogna chiudere l’accordo con Aim per creare un importante asse veneto prima di sviluppare future aggregazioni. Soprattutto non va stravolto il ruolo di Agsm”. Il deputato e consigliere comunale veronese della Lega Vito Comencini frena sulle ipotesi riguardanti le future alleanze: “Ci sono ancora aspetti poco chiari legati all’attuale strategia aziendale. Sono il primo che vuole vedere ancora più competitiva Agsm, ma dal presidente vorrei sentire parlare ad esempio anche del futuro di Ca’ del Bue. Non si è ben capito quale strada voglia intraprendere sulla gestione dei rifiuti. L’obiettivo è smaltirli a Brescia, attraverso l’accordo con A2A? Al momento vedo solo una grande smania legata alle alleanze, mentre bisogna puntare sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini”. Comencini evidenzia: “Il passato deve insegnare. Ricordo le esperienze in Albania, Libia e Togo, che hanno portato a trascurare la buona gestione locale. È sufficiente inoltre vedere lo stato di Amia. Occorre guardare al bene dei veronesi e non alle aspettative di qualche industriale”.
Home La Cronaca di Verona Il messaggio di Comencini all’Agsm: “Non vendere la pelle prima dell’orso”