Il lupo e lo sciacallo dorato nelle teche Erano deceduti in due distinti incidenti, ora sono imbalsamati. Strumenti di studio

È stato consegnato al Comando della Polizia Provinciale uno sciacallo dorato tassidermizzato. Il raro esemplare era stato investito a Sandrà di Castelnuovo del Garda nel novembre del 2020. Così come un lupo, un maschio anch’esso imbalsamato, rimasto ucciso nel maggio scorso sulla Statale 12 tra Dolcè e Peri.
Alla consegna dei due esemplari erano presenti il Comandante Damiano Cappellari, il funzionario per il veronese della gestione faunistica della Regione del Veneto, Ivano Confortini, diversi agenti, guardie volontarie e il presidente dell’ambito territoriale di caccia 1 “del Garda” – area dov’era stato rinvenuto lo sciacallo – Egidio Roviaro.
I due animali erano stati conservati presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per poi venire affidati, su richiesta della Provincia, al laboratorio Animal Factor di Padova di Alberto Michelon, specializzato nella tassidermia e già operante per musei ed enti in Italia e all’estero.
“Si tratta di due animali ‘importanti’ – ha spiegato il Comandante Cappellari – il lupo per le sue dimensioni: un maschio adulto di 40 chilogrammi. Lo sciacallo dorato per la sua rarità’’.
Gli animali sono stati disposti nell’aula magna del Comando, con gli altri esemplari. Nelle teche è conservata la maggior parte delle specie dei mammiferi selvatici presenti sul territorio e più di 200 uccelli selvatici europei (tra questi l’aquila reale, il biancone, il gufo reale e la cicogna nera). Gli animali sono utilizzati per i corsi didattici e per gli esami di abilitazione venatoria.
I resti degli animali sarebbero andati distrutti e invece in questo modo diventano uno strumento di conoscenza, di studio e di tutela.