Il libro “Diario di un investigatore” a Villafranca L’autore è un maresciallo luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri

La copertina del libro
La copertina del libro

La realtà supera la fantasia.

E il libro “Diario di un investigatore”, edizioni ZeroTre, di Giuliano Dal Pero ne è la conferma. L’autore è un maresciallo luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri che in 35 anni di attività è stato vicecomandante della sezione antidroga di Verona e dei Nas, Nucleo antisofisticazione, di Padova, contribuendo, tra l’altro, a sgominare diversi gruppi di trafficanti di droga e armi in complicate attività investigative, oltre a mettere in luce i retroscena talvolta poco cristallini della Sanità e di altre realtà istituzionali o aziendali coinvolte nella salute delle persone.

Il suo libro-testimonianza sarà presentato in un incontro a ingresso libero giovedì 23 maggio, alle 20.45, nell’auditorium comunale di Villafranca. All’incontro, coordinato dalla giornalista Elena Cardinali, parteciperà il colonnello dei Carabinieri, in congedo, Antonio Cavalera, che ha condiviso l’attività investigativa di Giuliano Dal Pero.

Le sue indagini, raccontate con l’obiettività dell’investigatore che deve raccogliere dati oggettivi, indizi che diventeranno prove in dibattimento, rappresentano aspetti più che realistici della società contemporanea, da chi cerca di truffare lo Stato o qualche azienda per intascare profitti a chi finisce per diventare un omicida perchè invischiato in una ragnatela di problemi schiaccianti a chi cerca di ottenere risultati nello sport prendendo la scorciatoia illegale del doping.

Sono facce diverse di un’umanità che ha preso strade sbagliate, alle prese con l’illegalità ma anche con l’incapacità di affrontare situazioni complesse.

Il risultato è sempre quello: imboccare una strada contraria alla legge, talvolta per debolezza, spesso per bieco calcolo affaristico.

Le storie di questo libro in certi passaggi sembrano un film.

Ma è solo la realtà dei fatti, ricostruita a suo tempo con molta pazienza e sagacia da chi ha dovuto, per lavoro, metterne insieme i singoli fotogrammi.