Con una parte musicale a sorpresa e dal vivo, con l’illustrazione del nuovo cartellone e con un brindisi augurale, il Teatro Ristori di Verona ha presentato al pubblico il programma completo. Intanto il concerto inaugurale, fissato per il 28 ottobre con il grande violinista lettone Gidon Kremer e l’orchestra Kremerata Baltica, una prima assoluta in Italia. Ma ecco l’illustrazione della stagione: 11 concerti di musica sinfonica, 6 di musica barocca, 8 di musica da camera. Ancora presente come in passato la rassegna dedicata alla musica jazz con 6 concerti, molti in esclusiva per il Ristori e la rassegna di danza con 6 spettacoli di compagnie internazionali di altissimo prestigio. Nel programma c’è posto anche per l’opera lirica che ben si adatta alle caratteristiche del Teatro. Quando arriverà carnevale poi, non mancherà un omaggio all’operetta. Da segnalare inoltre sei spettacoli di prosa, curati da Alessandro Anderloni che completeranno l’offerta della nuova stagione. Da non dimenticare in assoluto gli appuntamenti con il mondo della scuola, con particolari progetti dedicati ai bambini più piccoli (dai 3 ai 9 anni) e curati da Elisabetta Garilli. Da segnalare ancora spettacoli ed eventi culturali su misura per le scuole medie, gli istituti superiori e per l’università. Tornando al concerto sinfonico inaugurale, quello di venerdì 28 ottobre, avrà come protagonista una delle figure emblematiche della storia musicale mondiale dell’ultimo secolo, per questo motivo, il Teatro Ristori in accordo con Gidon Kremer, direttore e violino solista del concerto inaugurale, si avvarrà anche della tecnologia video poichè la musica spesso è collegata alle immagini. A fare gli onori di casa della presentazione, il maestro e neo direttore artistico del Teatro Ristori, il veneziano Alberto Martini che ha sottolineato come questo “gioiello veronese” è sempre di più luogo di cultura, di incontro e di aggregazione. Lo stesso maestro Martini nella parte musicale a sorpresa ed eseguita dal vivo, non ha mancato di suscitare particolari emozioni che hanno incantato gli invitati, e forse proprio per questo che Martini ha voluto una presentazione pubblica, aperta alla città, coinvolgente e di buon auspicio con il brindisi finale a conclusione della manifestazione. Sul palcoscenico è poi arrivato il presidente della Fondazione Cariverona, prof. Alessandro Mazzucco, che con grande convinzione ha comunicato che quest’anno ci aspetta un cartellone di spettacoli e di attività che sarà integrativo rispetto all’offerta musicale e teatrale già presente nel territorio veronese. Il presidente della Fondazione Cariverona, proprietaria attraverso la società IES del Teatro Ristori, ha sottolineato che l’istituzione veronese punta sulla cooperazione con una catena di teatri quali sono quelli di Vicenza, Belluno, Feltre, Mantova, Ancona con l’obiettivo appunto di fare sistema con altre istituzioni teatrali. Un altro grande anno al Teatro Ristori e … che la festa cominci!
A. S.