Giona é la voce veronese più funky di tutti i tempi e dopo una lunga pausa forzata, torna finalmente in scena per i suoi numerosi fan. Sabato all’osteria birreria Km Zero di via San Michele 9 torna più vispo che mai e vocalmente in forma. La storia di Giorgio «Giona» Marchi parte negli anni Sessanta come cantante dei Mercenari, un complesso che si esibiva nei locali in voga all’epoca, a partire dal Piper, dal dopolavoro Ferrovieri gestito dal signor Pastore, dalla Lucerna di San Giovanni Lupatoto, a tutti gli altri ritrovi beat. Negli anni Settanta inizia la carriera milanese del nostro concittadino. La sua voce ha segnato un’epoca. Non era solo quella che cantava la sigla di «SuperGulp! Fumetti in TV», il programma cult di Rai 2, e che dava la voce a Nick Carter, Ten (l’orientale celebre per le sue perle di saggezza precedute dall’immancabile «Dice il saggio…»), il grande e grosso Patsy e l’altrettanto corpulento Giumbolo. Era anche la voce di molti spot pubblicitari, da quello della Martini cantato con Ornella Vanoni.