Il giugno delle mostre a Verona offre un ricco scenario di proposte Voci di frontiera, identità artificiali e rapporto con la natura sono alcuni dei tanti temi esplorati.

Il giugno di mostre nel territorio veronese offre vari appuntamenti da segnare in agenda. Nello spazio espositivo della Biblioteca universitaria Frinzi è visitabile, per tutta l’estate, la raccolta fotografica “Voci di frontiera” curata da RedLab e dalla Commissione Cooperazione dell’Ateneo come riflessione visiva creativa sulle trasformazioni sociali in luoghi di confine.

Mostre a Verona, tutti gli appuntamenti di giugno

Non distante, nella Biblioteca Civica, è proposta la mostra “Libri dell’Officina Chimerea” con catalogo sui cinquanta volumi stampati in questo contesto.

Rimangono ancora due settimane per immergersi nell’universo multisensoriale di “Dante profeta di speranza, il mio Paradiso” installata a Castel San Pietro (recentemente approfondita all’interno delle nostre pagine).

Sempre in centro città, al Museo di Castelvecchio, troviamo “Girolamo dai libri, circa 1501” (prorogata fino a settembre) e il format “Ospiti in Galleria” ora rivolto al dialogo visivo tra “Fiasca spagliata con fiori” (dipinto di maestro anonimo realizzato nel 1630) e “Groviglio” (scultura in vetro di Lilla Tabasso del 2021).

Alla Galleria d’Arte Moderna proseguono gli allestimenti: “Passioni e visioni” (dedicato a quattro figure chiave della GAM), “Il miracolo di Lampedusa di San Zeno”, “Giulio Paolini et in arcadia ego” e “Contemporaneo non-stop. Il respiro della natura/Aria”. Per quest’ultima esposizione è organizzato domenica 9 giugno un percorso guidato gratuito compreso nel biglietto d’ingresso e prenotabile alla Segreteria didattica dei Musei Civici.

Proseguono: “Immagini di terracotta” (al Museo Archeologico Teatro Romano con visita guidata la terza domenica del mese), “Oltre Caroto. Il disegno sotto il colore” (al Museo degli Affreschi), “L’incontro, il bacio. Cartoline illustrate del Novecento” e “Giulietta e Romeo” (alla Casa di Giulietta). Molte le esperienze visive alla sede di Eataly Art House: “And they laughed at me” (personale di Newsha Tavakolian), “Premio E.ART.H” (giunto alla seconda edizione e focalizzato sui temi di sostenibilità nell’arte contemporanea emergente), “Identità virtuali” (sui progetti artistici di Piergiorgio Del Ben), “Terre Fragili” (con le sperimentazioni di Pierluigi Slis) e “Peccioli. Racconti di una stagione” (dedicata ai progetti fotografici di quattro giovani talenti del programma Futures Photography).

Altre proposte

Tra le varie proposte degli spazi espositivi privati evidenziamo: “Chimica del paesaggio” di Davide Galandini (fino all’8 giugno a Fonderia 20.9), “Sembra ieri. Viaggio in trent’anni di arte contemporanea” (da Marcorossi artecontemporanea con opere simboliche per la galleria), “Nature morte” (da Faraci Arte, con raccolta di opere del Novecento) e “Incontri. Disegno, dunque sono” (da Artep, con opere di Carlo Zinelli).

In centro città segnaliamo le recenti inaugurazioni di “Time Steiner e Selina Lohe” (a Spazio 6, sul progetto artbus.ch di arte nelle strade), “Stanze” (alla Galleria dello Scudo, con una panoramica su Gallo, Gastini, Ontani e Sassolino), “Per Speculum. Intelligence and its Double” (a Spazio Vitale, sulle inquietudini sollevate dall’intelligenza artificiale), “Mold is beautiful” (di Grenze- Arsenali Fotografici, nella sede de “Il Meccanico” di via San Vitale) e “Bestie senza padrone” (a Luogo Arte Contemporanea, con opere di Sebastiano Pallavisini).

Novità da non perdere

Tra le novità da non perdere anche l’inaugurazione di Peter Frey Gallery in via Rosa (terza sede di arte contemporanea del gallerista, dopo Vienna e Salisburgo). Conclude la carrellata la collettiva “In Dialogo tra PASSATO e FUTURO – Exibition1: natura dell’uomo e uomo nella natura” allestita a Palazzo Scarpa (nella sede del Banco BPM di Piazza Nogara) in collaborazione con l’Accademia Belle Arti di Verona. La mostra è visitabile in orario di apertura filiale.